Thinking Pink...

Un Natale alla "rovescia", e che bello!!!


Ecco, lo sapevo, non sarebbe stato un Natale come gli altri. Non si e' annunciato nel mio cuore, non riblolliva nel mio sangue, non mi faceva sentire quella presenza meravigliosa che comunemente chiamano "Spirito del Natale".Ma che Natale era? Ma che cosa stava succedendo? Perche' non smaniavo per le lucine, i canti natalizi, i regali pensati ad hoc con molto piacere e altrettanto anticipo? Perche' sono arrivata al 24 senza nemmeno rendermi conto che ormai c'eravamo? Ho persino chiamato il Principe (che e' musulmano) alle 18.30 per dirgli che quest'anno non sentivo il Natale e che poteva sospendere la ricerca del mio (normalmente pretesissimo) regalo.Era la prima volta nella mia vita che non sentivo il Natale e che, meraviglia delle meraviglie, non mi dilettavo nella preparazione dei regali. Inutile dire che cosi' come mi piace farli e azzeccati, amo anche riceverli e, per quanto possiblie altrettanto azzeccati. Questa era l'unica delusione del mio Natale, da sempre.Bene, in sintesi, quest'anno non ho fatto nulla, non ho mosso un dito e non mi sono piacevolmente, ma sbattuta, dedicata a tutto l'ambaradan che a me fa impazzire di gioia.Insomma, zero dare.Risultato: ho ricevuto dei bellissimi regali, molto azzeccati e anche da persone dalle quali, davvero, non immaginavo nemmeno potesse venire in mente di donarmi qualcosa. Vi invito a non guardare questa cosa sul piano materiale, ma di leggere tra le righe.Uno dei miei autosabotaggi e' che sono sempre molto generosa e rivolta al prossimo. Ricevo cosi' tante cose belle dalla vita che non posso fare a meno di ridistribuirle. Ma qui sbaglio con le quantita' ed e' facile che resti senza io per dare agli altri. Di recente proprio per questo motivo ho fatto un'errore cosi' grave che se non forsse intervenuta l'angelo Jasmine mi sarei mangiata le mani a vita...E cosi' ho iniziato ad aprire gli occhi e se in passato ho imparato ad essere piu' gelosa del mio tempo e della mia serenita', ora sto imparando ad essere piu' gelosa della mia materia e a mettere il mio benessere anche pratico davanti a tutto il resto, soparttutto quando l'extra, oltre a non essere necessario, non e' nemmeno apprezzato.Saranno delle ovvieta', delle banalita' e vi sembrero' ingenua all'ennesima potenza, ma se tutto questo mi era chiaro dal lato teorico, peccavo molto su quello pratico. Per fortuna e' arrivato questo natale a ricordarmi che un flusso solo in uscita, non permette alcun flusso in entrata...e io, come tutti, ho un gran bisogno di ricevere anche gratificazioni materiali..forse e' un piccolo esempio di come quello che ho in cielo potrebbe essere anche in terra...a voi le conclusioni :)
Immagine: mia scattata settimana scorsa al risveglio nel deserto...