Cuore e regole

Giri e rigiri


°°°ma io...che cavolo...Eccomi di nuovo a Viareggio ...esperienza da baby sitter d'emergenza con quei due bambini, ...play station e gara di tiro col arco a caccia di conigli di stoffa... sono sopravvissuto ma la mia camicia bianca, a causa di una una farfalla al sugo di pomodoro maledetta, purtroppo porterà il segno... ma forse Murphy avrebbe da dire la sua su quest'ultima cosa. Mi manca il blog ma devo dire che mi sono quasi disintossicato. Hehehe. Purtroppo non ho trovato ancora una soluzione per internet... ed ora riscrivo dal convento dove mi sono intrufolato ed ora clandestinamente sto controllando la mail e il blog.Nessuno mi dirà niente... in fondo sono "a casa."Come sto? Mi piace Lucca, le sue piazzette animate intime e nascoste oppure fiorite o animate da tavolini di locali e turisti.  l'altro giorno c'erano concerti che facevano risuonare le note di strumenti tra archi, finestre antiche e facciate ricamate di chiese e palazzi. Mi piace svegliarmi la mattina nel silenzio e con l'odore di pasticceria che sale dal laboratorio a pianoterra con il pasticcere dalla risata folle. La sera vado a correre attorno alle mura con l'odore dei tigli in fiore, che a dire la verità, oramai svanisce. Ho imparato a sciogliere così quella tensione che mi fa salire l'angoscia della solitudine. Scendo in città e per un po' respiro la bellezza che c'è intorno a me e così mi consolo.  Cosa cavolo ci faccio io qui da solo con una vita che non mi interessa, senza direzione, senza identità, senza nessuno che mi aspetti o mi pensi, in una città alla quale non appartengo? Me lo chiedo ma cerco di non soffermarmici troppo perché è un pensiero non molto utile poiché è senza risposte ed evoca emozioni demolitrici. Sto scrivendo la lettera di exclaustrazione (svincolo dall'Ordine). Sto "divorziando" da quella che era la mia famiglia... sto scrivendo perche è una cosa lunga per me passeggiare tra cicatrici e ferite ancora aperte. Cerco parole per argomentare la mi richiesta; non basta un semplice: "non sento alcun motivo per ritornare alla fraternità e continuare la mia vita da consacrato" so che segue la domanda: "per quale motivo?" In fondo è una domada alla quale devo rispondere anch'io. Mi serve tempo perché forse la devo scrivere prima a me questa lettera. Sto temporeggiando... ma perché? Cosa dovrei perdere oramai. So che non sono molto bravo a chiudere le porte dietro di me le lascio sempre socchiuse pur sapendo che tante volte le situazioni irrisolte non fanno altro che prendermi energia e prolungarmi inutili malesseri.Alla prossima...