°°° il "protestante" che è in meIl mio lavoro di rappresentante mi costringe a girare tanto tra parrocchie, chiese, conventi… nei mesi passati ho girato capillarmente le zone di Pistoia e Prato ed ultimamente la Provincia di Rovigo. Via via segno i clienti. Sfogliandoli un po’ questa sera mi sono accorto quanto sia alta la percentuale di parrocchie dedicate a Maria. Si, lo so che ho scoperto l’acqua calda, ma mi sono soffermato a riflettere sul perché di questo fatto. Perché si è creato un tale culto alla Madonna che a momenti sembra quasi (ho detto: sembra!) oscurare Dio? Come se lei fosse più buona, più comprensiva, più vicina e interessata a noi. Eppure non è stata lei a morire per noi. Non è stata lei a desiderare che noi esistessimo. Non è lei che ha dato suo figlio per noi (a riguardo è sottile ma molto significativa la differenza tra lei e il Padre.) Se lo Spirito e dentro di noi e ci anima con sospiri inesprimibili, se noi siamo stati creati a immagine del Figlio ed è lui a salvarci… la Madonna cosa potrebbe aggiungere? Forse che Dio non voglia salvarci? Forse è troppo occupato a dirigere un freddo e spietato tribunale e quindi noi abbiamo bisogno di un’avvocatessa dalle vedute più larghe di Dio?Ho sempre ritenuto che tanta devozione alla Madonna sia il frutto di una scarsa conoscenza di Dio. Una presentazione di Dio povera, univoca, semplicistica, superficiale. Il Dio della Scrittura non è un Dio dei Tuoni, un vecchio giurista coi paraocchi, un castigamatti che cerca di coglierci in fallo.I cristiani hanno sempre creduto che nel Divino ci dovesse essere posto per la tenerezza, per la misericordia, per l’affetto, l’accoglienza e che l’abbraccio materno che noi, fortunati, abbiamo sperimentato nella nostra fanciullezza fosse una dimensione che in qualche modo appartiene al Divino. Il culto alla Madonna è stato necessario affinché questi aspetti non venissero dimenticati e la spiritualità non diventasse una fredda aula scolastica, una prigione dove scontare la propria cattiveria e inadeguatezza.Tutte quelle chiese, i quadri, le devozioni sono stati un’espressione di una spiritualità sana ed equilibrata che rispondeva a una dottrina su Dio scarsa e poco informata. …eppure basterebbe leggere la Bibbia.Giovanni Paolo II mi stava abbastanza antipatico sotto questo punto di vista, sinceramente aveva un po’ esagerato con la Madonna.
Chiese della Madonna
°°° il "protestante" che è in meIl mio lavoro di rappresentante mi costringe a girare tanto tra parrocchie, chiese, conventi… nei mesi passati ho girato capillarmente le zone di Pistoia e Prato ed ultimamente la Provincia di Rovigo. Via via segno i clienti. Sfogliandoli un po’ questa sera mi sono accorto quanto sia alta la percentuale di parrocchie dedicate a Maria. Si, lo so che ho scoperto l’acqua calda, ma mi sono soffermato a riflettere sul perché di questo fatto. Perché si è creato un tale culto alla Madonna che a momenti sembra quasi (ho detto: sembra!) oscurare Dio? Come se lei fosse più buona, più comprensiva, più vicina e interessata a noi. Eppure non è stata lei a morire per noi. Non è stata lei a desiderare che noi esistessimo. Non è lei che ha dato suo figlio per noi (a riguardo è sottile ma molto significativa la differenza tra lei e il Padre.) Se lo Spirito e dentro di noi e ci anima con sospiri inesprimibili, se noi siamo stati creati a immagine del Figlio ed è lui a salvarci… la Madonna cosa potrebbe aggiungere? Forse che Dio non voglia salvarci? Forse è troppo occupato a dirigere un freddo e spietato tribunale e quindi noi abbiamo bisogno di un’avvocatessa dalle vedute più larghe di Dio?Ho sempre ritenuto che tanta devozione alla Madonna sia il frutto di una scarsa conoscenza di Dio. Una presentazione di Dio povera, univoca, semplicistica, superficiale. Il Dio della Scrittura non è un Dio dei Tuoni, un vecchio giurista coi paraocchi, un castigamatti che cerca di coglierci in fallo.I cristiani hanno sempre creduto che nel Divino ci dovesse essere posto per la tenerezza, per la misericordia, per l’affetto, l’accoglienza e che l’abbraccio materno che noi, fortunati, abbiamo sperimentato nella nostra fanciullezza fosse una dimensione che in qualche modo appartiene al Divino. Il culto alla Madonna è stato necessario affinché questi aspetti non venissero dimenticati e la spiritualità non diventasse una fredda aula scolastica, una prigione dove scontare la propria cattiveria e inadeguatezza.Tutte quelle chiese, i quadri, le devozioni sono stati un’espressione di una spiritualità sana ed equilibrata che rispondeva a una dottrina su Dio scarsa e poco informata. …eppure basterebbe leggere la Bibbia.Giovanni Paolo II mi stava abbastanza antipatico sotto questo punto di vista, sinceramente aveva un po’ esagerato con la Madonna.