°°° Ultimi giorni a Viareggio, ultimi giorni in Toscana.Tra pochi giorni finirò l'ennesimo trasloco. Pian piano, con la mia macchinina porto la mia roba a Rovigo dove inizio la mia nuova vita in tutti i sensi. Libri, piante (sempre meno), PC, il mio amato ed ingombrante impianto HI FI, roba da disegno, infiniti CD, roba da vestire...e quell'infinità di cose che continua a spuntare fuori quando t'illudi d'aver quasi finito. Traslocando sono arrivato in Toscana.Nel '90 lasciavo la Croazia, terra natale dove mi sono sempre sentito straniero, terra che ho conosciuto, amato e odiato. Nel 90' lasciavo i venti di guerra, la paura, la rabbia, le violenze, le grandi trasformazioni e conquiste di un popolo che stava realizzando il suo sogno millenario. Lasciavo la mentalità dei frati e della gente, le visioni e la sensibilità che non condividevo. La guerra ha cambiato un mondo che conoscevo. Scelsi di vivere in Italia nella Regione più bella.Scelsi la Toscana, i frati, La Verna... ora quel periodo, bello e intenso è finito e sono finite tante cose. Lascio la Toscana. Lascio le colline coi cipressi, i borghi e le case coloniche. Le sue città e Firenze che fra tutte ho amato di più e dove avrei voluto nascere. Lascio il mare della Versilia che per tre anni ho guardato dalla finestra e il suo profumo che pervade ogni cosa (misto all'odore di frittura di pesce!) Lascio la mia casa a Viareggio piena di ricordi che l'anno scorso lasciai con tanta sofferenza, ora ho l'anima in pace e non ho rimpianti. Anche questo è passato.Lascio la Toscana, bella e troppo cara. Mi sto trasferendo nel Veneto e nei miei viaggi per le campagne e città scopro dettagli, angoli, paesaggi, persone e modi che pian piano entrano a far parte di me. Vedo l'architettura e le cose tipiche del Polesine, del Padovano... ed imparo ad apprezzarle perché percepisco lo spirito che contengono. Mi lascio sedurre da quella bellezza spesso povera e senza autore ma che è espressione di un popolo che vive ed interpreta con i propri mezzi, con la propria sensibilità il paesaggio e gli ambienti dove vive. Vado a vivere in un piccolissimo monolocale in centro di Rovigo. Il posto più piccolo che io abbia mai abitato. Dentro quei pochi metri quadrati (senza lavatrice!!!) sento di avere tutto, tutto ciò che conta per me. Lascio la Toscana ma va bene così!
Arritrasloco
°°° Ultimi giorni a Viareggio, ultimi giorni in Toscana.Tra pochi giorni finirò l'ennesimo trasloco. Pian piano, con la mia macchinina porto la mia roba a Rovigo dove inizio la mia nuova vita in tutti i sensi. Libri, piante (sempre meno), PC, il mio amato ed ingombrante impianto HI FI, roba da disegno, infiniti CD, roba da vestire...e quell'infinità di cose che continua a spuntare fuori quando t'illudi d'aver quasi finito. Traslocando sono arrivato in Toscana.Nel '90 lasciavo la Croazia, terra natale dove mi sono sempre sentito straniero, terra che ho conosciuto, amato e odiato. Nel 90' lasciavo i venti di guerra, la paura, la rabbia, le violenze, le grandi trasformazioni e conquiste di un popolo che stava realizzando il suo sogno millenario. Lasciavo la mentalità dei frati e della gente, le visioni e la sensibilità che non condividevo. La guerra ha cambiato un mondo che conoscevo. Scelsi di vivere in Italia nella Regione più bella.Scelsi la Toscana, i frati, La Verna... ora quel periodo, bello e intenso è finito e sono finite tante cose. Lascio la Toscana. Lascio le colline coi cipressi, i borghi e le case coloniche. Le sue città e Firenze che fra tutte ho amato di più e dove avrei voluto nascere. Lascio il mare della Versilia che per tre anni ho guardato dalla finestra e il suo profumo che pervade ogni cosa (misto all'odore di frittura di pesce!) Lascio la mia casa a Viareggio piena di ricordi che l'anno scorso lasciai con tanta sofferenza, ora ho l'anima in pace e non ho rimpianti. Anche questo è passato.Lascio la Toscana, bella e troppo cara. Mi sto trasferendo nel Veneto e nei miei viaggi per le campagne e città scopro dettagli, angoli, paesaggi, persone e modi che pian piano entrano a far parte di me. Vedo l'architettura e le cose tipiche del Polesine, del Padovano... ed imparo ad apprezzarle perché percepisco lo spirito che contengono. Mi lascio sedurre da quella bellezza spesso povera e senza autore ma che è espressione di un popolo che vive ed interpreta con i propri mezzi, con la propria sensibilità il paesaggio e gli ambienti dove vive. Vado a vivere in un piccolissimo monolocale in centro di Rovigo. Il posto più piccolo che io abbia mai abitato. Dentro quei pochi metri quadrati (senza lavatrice!!!) sento di avere tutto, tutto ciò che conta per me. Lascio la Toscana ma va bene così!