Cuore e regole

Il sole fondamentalista


°°° La Bibbia come rivelazione inutileAmmiro la semplicità e il candore di Gicotagi nel suo prendere alla lettera la Bibbia ed accettare le cose a lui misteriose con fede cieca...  E'curioso notare che per dimostrare un' passo della Bibbia, come ad es. che il Signore fermò il sole per un giorno intero, sia capace di andare a scomodare astrusi calcoli di sconosciuti personaggi della fine dell'Ottocento... e questo per affermare la storicità dei fatti. La preoccupazione è: verità = storicità. Verità = fede. Non è forse questa una forma di gnosi?Vuole dimostrare scientificamente che il Signore degli eserciti agisce a favore del suo popolo con potenza e braccio teso umiliando i suoi nemici e la potenza del Faraone. Che bisogno c'è di scomodare scienziati per dimostrare quello che la Bibbia dice e che accettiamo per fede.Ma anche quando ha dimostrato che la Bibbia dice il vero (il storico, a questo punto) che me ne faccio io in concreto dell'informazione ottenuta?All'anno solare mancherebbero 24 ore... e con ciò? Una volta nella storia il sole si è fermato un giorno in più? E che cosa vuole dire a me questa cosa che ho tutt'altri problemi e domande? Perché gli autori sacri scrivono? Essi non sono giornalisti o cronisti ma autori ispirati da Dio; ma Dio li ispira a dire cosa? A conoscere cose delle quali non sono testimoni diretti?! A scrivere la cronistoria, descrivere fatti? Perché scomodare Dio? Ci si perde in dettagli futili ma si perde il senso dei testi, il senso che aveva per l'autore e i suoi interlocutori. Non ce ne facciamo niente di informazioni, ...e in fondo, diciamoci la verità: chi se ne frega di Mosè, di Noè, di Adamo ed Eva! Anche se fosse tutta una cronistoria completamente precisa e storicamente fondata e gli autori avessero usato criteri che nemmeno i giornalisti di oggi usano quando descrivono i fatti. Comunque se le storie di Mosè, di Adamo ed Eva non diventano messaggio alla mia vita, se non si traducono in messaggio di salvezza quei particolari passi seppur diventassero storicamente dimostrabili per chi legge sono una lettera morta. Potrebbe suscitare delle emozioni, meraviglia ma rimane li come una voce di un 'enciclopedia e non mi cambia niente! La scrittura deve diventare messaggio di Dio a me così come lo era per i contemporanei dell'Autore sacro. Quindi il testo della Scrittura deve essere teologia, spiritualità, liturgia, altrimenti non me ne faccio niente!