Cuore e regole

Primedonne


°°° Pensando al segretario del papa P. Georg e a meDa quando sono diventato un anonimo camminatore di strada sono cambiate tante cose con le quali l'amor proprio ha dovuto fare i conti. Uno da frate o prete o suora pensa di non avere amor proprio e magari lo nega a se stesso in un modo talmente convinto che finisce per crederci. Ho visto confratelli frati scalzi e con i sandali, vestiti di saio sciupato preoccupati di darsi un aspetto dimesso e da "veri poveri" ma in fondo sempre di look ricercato si trattava come lo è quello di una ragazzina con il look da dark che tanto sembra arrabbiata con il mondo ma è perfettamente conforme al suo contesto estetico di riferimento. Io invece da illuso credevo di averlo superato. Ricordo quanto mi faceva piacere essere invitato a tenere lezioni, ritiri spirituali, vedere i miei fans sotto il pulpito, che soddisfazione mi dava quando telefonavano in convento e chiedevano ai frati quando dicevo la messa IO. Mi dava grande piacere quando le ragazze mi guardavano gli occhi e dicevano: "che begli occhi azzurri!" lasciandomi poi li ad arrossire senza saper che dire... che apoteosi in Brasile; la "Regina delle perle" che mi viene incontro per invitarmi a ballare! C'è stata anche qualcuna, soprattutto una! che trovava ogni scusa per toccarmi il sedere... che ridere che mi faceva questa cosa! Me ne accorgevo perché ero malizioso ma non sapevo proprio come reagire. Spesso mi succedeva che la ragazza più carina del gruppo che tenevo o al quale partecipavo mi avvicinasse, forse perché ero l'unico che non ci provava e questo per loro era una novità... ah! indimenticabile Francesca di Prato, che rabbia che facevo a tutti quelli che ti giravano intorno e non si potevano avvicinare! hehehe! A tutto ciò ero così abituato che credevo addirittura di non essere per niente vanitoso. Mi sono accorto del contrario solo dopo aver attaccato al chiodo il saio ed esser sceso dal piedistallo della primadonna. Nel periodo che è seguito la mia decisione mi sono intristito e traboccavo una tale insicurezza che nessuno mi avvicinava più... non ero una bella compagnia! In alcuni momenti di breve serenità o energia tirata fuori a forza da chissà dove sono riuscito suscitare un po' di attenzione... ah, indimenticabile Antonietta: "Se c'è un motivo che io resti non vado più a Roma!" Ma non potevo rispondere, non sapevo cosa... era troppo presto per me ma troppo tardi per te!Anche dopo essere uscito dai frati non sapevo come reagire alle attenzioni delle ragazze una arrivò a sbattermi sul suo letto ed io ancora non capivo... ah indimenticabile Melis la Turchia avrà sempre il colore verde-azzurro dei tuoi occhi!... ma che coglione che sono stato hahaha! Alla fine arrivò una con carta intestata firmata e controfirmata dal notaio e li senza tanti giri di parole finalmente capii... Che coglione! Ma va bene così!Per quel che riguarda tutta la mia preparazione accademica non ho più trovato soddisfazione tranne qualche volta su questo blog.Alla fine quasi un anno e mezzo fa è arrivato anche l'amore splendido di una donna meravigliosa che ha saputo amarmi, apprezzare tutto di me e dar senso a tutto ciò che sono stato e alla fine sono guarito grazie al suo amore forte e tenero; tutte le ferite, i vuoti, i desideri... ogni cosa ha trovato un suo posto. I nomi ed i volti che una volta mi dicevano tanto ora sono ombre sullo sfondo di una storia nuova ed ora non sono più un anonimo camminatore senza terra sotto i piedi e dallo sguardo perso e nemmeno un idolo sul piedistallo sono solo un uomo felice di subire lo sguardo incantato di chi mi ama.||||| Sounds: Nirvana "Unplugged in NY"