Cuore e regole

Conseguenze


°°° Continuiamo il dibattito sulla reincarnazione e cristianesimoL’idea di reincarnazione non è compatibile con la fede cristiana. Al di la del fatto che nella Scrittura noi non troviamo mai un riferimento chiaro ed univoco a questo tipo di dottrina. (Se fosse stato veramente parte del pensiero religioso biblico sarebbe stato estremamente importante che i sacri scrittori spendessero una parola a riguardo vista l’importanza del tema e delle conseguenze che esso comporta!) Questo tipo di visione è estranea al mondo biblico e al modo semitico di concepire l’uomo e la vita ultraterrena.La dottrina della reincarnazione svuota di senso il mistero pasquale e quindi il nucleo stesso del cristianesimo. Se Cristo non è morto per noi, se non si è in una certa maniera sostituito a noi e non ha pagato il nostro debito allora la sua morte non ha senso. Nella dottrina reincarnazionistica noi non abbiamo nessuno che si sostituisce a noi per pagare il nostro debito karmico. Ognuno di noi è solo con il proprio bagaglio di errori e successi, non c’è posto per un Redentore. In questa visione delle cose noi ci redimiamo da soli.Cambia anche la visione della resurrezione altrettanto centrale per il cristianesimo. Se la nostra anima migra da corpo in corpo nessun corpo è importante e alla fine l’anima ne viene liberata come fardello. La promessa di Cristo è che noi riavremo il nostro corpo, un corpo che va a ricreare la situazione di umanità nella sua totalità anche se questa umanità sarà trasfigurata e cristificata. Riavere il nostro corpo come premio diventa quasi una beffa per chi crede nella reincarnazione, dato che per questa visione il premio è uscire fuori da questa continuo succedersi di vite.Non si tratta dunque di accogliere la reincarnazione o meno si tratta di dire: chi è Cristo e cosa ha fatto! Il Cristo quindi non sarebbe altro che un maestro… e questo vuol dire che i Vangeli e tutto il credo cristiano è sbagliato. Diciamo la verità, se Gesù è morto per lasciarci un insegnamento del tipo: "porgi l’altra guancia, amatevi l’un l’altro e beati i poveri in spirito"… beh non ne avevamo bisogno, tanto tempo fa queste cose erano dette da saggi di ogni razza e credo.