°°° Considerazioni sui catari e la guerra contro di loroSoul dice che la Chiesa ha condotto la crociata contro i Catari perché si contrapponevano alla ricchezza della Chiesa Cattolica. Io penso che la questione sia posta male; non è questo il fulcro della questione. La Chiesa non ha un’impalcatura ideologica strutturata appositamente per motivare le sue ricchezze, una ideologia che può essere messa in crisi da idee pauperistiche. Ogni nascita e/o riforma degli Istituti di vita consacrata (Eremiti, Monaci, Religiosi, Canonici...) nascono dal bisogno di ritornare alle fonti evangeliche e la povertà come scelta di vita è sempre uno dei punti di partenza. All'interno della Chiesa ricca e corrotta dal potere dominante c'è sempre stata una reazione da parte di dissidenti che poi sono diventati forza riformista e innovatrice della Chiesa.Ho riportato l'esempio di Francesco perché è quello più conosciuto. (Lasciamo perdere il film di Zefirelli, bellissima cartolina con sfumature anticlericali.) Dall'XI secolo iniziò un movimento di riforma, la cosiddetta Riforma Gregoriana, promossa da papi del secolo precedente e successivo che provenivano da Montecassino e Cluny. Era un periodo di grande rinnovamento per tutta la Chiesa e ovunque si parlava di un bisogno di ritornare alla Ecclesiae Primitiva Forma. Un movimento che coinvolse tutta l'Europa d'allora. A parte Francesco e Chiara, sia prima che dopo c'erano tanti altri che scelsero di vivere il Vangelo in modo radicale. Non sto qui a dilungarmi anche se sono tentato visto che è materiale della mia tesi di laurea. Gli stessi movimenti evangelici, radicali, innovativi e laici erano perfettamente integrati nella vita ecclesiale e sociale dell'epoca. Le motivazioni che condussero alla crociata in Linguadoca sono da cercare altrove e cioè nell'eresia dualistica, fuorviante e socialmente pericolosa. (Tutto ciò che è materiale è opera di Satana e anche la procreazione è prolungamento della sua opera. …si capisce perché siano tanto simpatici a Soul!) Oltre a questo bisogna cercare le motivazioni anche negli interessi politici della Francia. Il conte di Tolosa Raimondo VI e suo cugino (sostenitori dei Catari) stavano creando una grave crisi in Francia stremata dalla guerra dei cent'anni contro l'Inghilterra. Creare un consenso popolare indipendente dal cattolicesimo e dal potere del Papa era molto importante… per capire meglio invito a giocare a Medieval Total War che ben ti fa capire come sia difficile conquistare l’Europa con il papa che ti sta tra i piedi ogni volta che cerchi di attaccare un correligionario (La cosa riuscì meglio con la Riforma Protestante!) Quindi c’era un interesse politico e militare da parte della Francia a fare ciò che è stato fatto. Al di la di queste considerazioni posso dire che a Spoleto e Orvieto (a pochi chilometri da Roma!) c'era uno dei maggiori centri di questo movimento ereticale eppure da Roma non si mosse mai una crociata contro di loro. Inoltre ritengo sia sciocco pensare che nel Medio Evo sia l’epoca dove cercare la tolleranza e il pluralismo… a loro non interessa di essere giudicati da noi piuttosto loro ci giudicherebbero per la nostra mollezza ed incapacità di prendere posizione contro la menzogna.
Eresie medievali
°°° Considerazioni sui catari e la guerra contro di loroSoul dice che la Chiesa ha condotto la crociata contro i Catari perché si contrapponevano alla ricchezza della Chiesa Cattolica. Io penso che la questione sia posta male; non è questo il fulcro della questione. La Chiesa non ha un’impalcatura ideologica strutturata appositamente per motivare le sue ricchezze, una ideologia che può essere messa in crisi da idee pauperistiche. Ogni nascita e/o riforma degli Istituti di vita consacrata (Eremiti, Monaci, Religiosi, Canonici...) nascono dal bisogno di ritornare alle fonti evangeliche e la povertà come scelta di vita è sempre uno dei punti di partenza. All'interno della Chiesa ricca e corrotta dal potere dominante c'è sempre stata una reazione da parte di dissidenti che poi sono diventati forza riformista e innovatrice della Chiesa.Ho riportato l'esempio di Francesco perché è quello più conosciuto. (Lasciamo perdere il film di Zefirelli, bellissima cartolina con sfumature anticlericali.) Dall'XI secolo iniziò un movimento di riforma, la cosiddetta Riforma Gregoriana, promossa da papi del secolo precedente e successivo che provenivano da Montecassino e Cluny. Era un periodo di grande rinnovamento per tutta la Chiesa e ovunque si parlava di un bisogno di ritornare alla Ecclesiae Primitiva Forma. Un movimento che coinvolse tutta l'Europa d'allora. A parte Francesco e Chiara, sia prima che dopo c'erano tanti altri che scelsero di vivere il Vangelo in modo radicale. Non sto qui a dilungarmi anche se sono tentato visto che è materiale della mia tesi di laurea. Gli stessi movimenti evangelici, radicali, innovativi e laici erano perfettamente integrati nella vita ecclesiale e sociale dell'epoca. Le motivazioni che condussero alla crociata in Linguadoca sono da cercare altrove e cioè nell'eresia dualistica, fuorviante e socialmente pericolosa. (Tutto ciò che è materiale è opera di Satana e anche la procreazione è prolungamento della sua opera. …si capisce perché siano tanto simpatici a Soul!) Oltre a questo bisogna cercare le motivazioni anche negli interessi politici della Francia. Il conte di Tolosa Raimondo VI e suo cugino (sostenitori dei Catari) stavano creando una grave crisi in Francia stremata dalla guerra dei cent'anni contro l'Inghilterra. Creare un consenso popolare indipendente dal cattolicesimo e dal potere del Papa era molto importante… per capire meglio invito a giocare a Medieval Total War che ben ti fa capire come sia difficile conquistare l’Europa con il papa che ti sta tra i piedi ogni volta che cerchi di attaccare un correligionario (La cosa riuscì meglio con la Riforma Protestante!) Quindi c’era un interesse politico e militare da parte della Francia a fare ciò che è stato fatto. Al di la di queste considerazioni posso dire che a Spoleto e Orvieto (a pochi chilometri da Roma!) c'era uno dei maggiori centri di questo movimento ereticale eppure da Roma non si mosse mai una crociata contro di loro. Inoltre ritengo sia sciocco pensare che nel Medio Evo sia l’epoca dove cercare la tolleranza e il pluralismo… a loro non interessa di essere giudicati da noi piuttosto loro ci giudicherebbero per la nostra mollezza ed incapacità di prendere posizione contro la menzogna.