°°° Parliamo ancora del maleIl male rientra nel progetto di Dio? Ho provato una volta a fare dei distinguo sul male: cosmico/creaturale e morale. Il primo che porta alla sofferenza e alla morte ed il secondo che allontana da Dio. Il male cosmico /creaturale è la consegunza della nostra condizione fragile e della mutevolezza dell'ambiente e degli agenti che influiscono su di noi. Siamo nati con un tempo determinato da vivere e la morte non è di per se un male ma è parte della nostra natura. I terremoti, le malattie, la carestia, come anche la pioggia, il tramonto, il sonno, la fame ecc. sono da considererarsi realtà piacevoli o sgradevoli, favorevoli o difficili ma non sono un motivo per avvicinarsi o allontanarsi da Dio. Questi eventi si possono attribuire al progetto di Dio che ha pensato il creato come un continuo divenire e trasformarsi.Il male morale, quello che allontanerebbe da Dio invece viene affidato dal cristianesimo a un "entità distaccata" da Dio. Non ci dovrebbe essere ambivalenza in Dio! (*) E'assurdo dire che Dio ci vuole con sè ma agisce in modo tale da provocare anche la nostra rovina. Dovremmo farci qualche domanda. Se c'è il Male (inteso come male morale) questo è in qualche modo previsto dal Piano di Dio? Il Male è un principio co-eterno e contrapposto con uguale potenza a Dio come dicono i dualisti? Essendo Dio l'unico principio di ogni cosa, il Male potrebbe essere originato da una creatura? Ma se una creatura si contrappone senza pietà e ritegno a Dio perché Dio lo tollera e anzi concede addirittura potere a questa creatura fin dal tempo di Adamo ed Eva... fino ad oggi? Come può una creatura avere una tale autonomia da insorgere ed agire indipendentemente da Dio diventando un principio uguale a Dio ma opposto? Se Dio attende la fine della Storia per annientare il Male allora si potrebbe dire che il Male rientra dentro il suo progetto di storia? La Bibbia si limita ad affrontare e a riportare la complessità della questione. Non ci porta dati di carattere dogmatico sull'origine del Male e sul suo rapporto metafisico con Dio e altre questioni. Il Male c'è, sia che esso rientri nel progetto di Dio sia che ne esuli. Il male farà di tutto per annientarci, non vale la pena contrattare o cercare qualcosa di favorevole nel Male. Al di la di ogni congettura filosofica questo è il dato sufficiente della Scrittura.Se l'Angelo del Male opera da se stesso oppure eseguendo un mandato divino egli ci danneggerà comunque con spietata efficienza.(*) E'curioso il passo di Esodo 14, 4.17. nel quale Dio indurisce il cuore del faraone e degli egiziani creando una situazione di crisi tra i due popoli, si, ok, Dio si manifesterà con la sua gloria... ma è Dio che ispira il male nel cuore degli egiziani. Che dire di Gv 13, 26-27? Gesù rispose: «È quello al quale darò il boccone dopo averlo intinto». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto».
Fisiologia del male
°°° Parliamo ancora del maleIl male rientra nel progetto di Dio? Ho provato una volta a fare dei distinguo sul male: cosmico/creaturale e morale. Il primo che porta alla sofferenza e alla morte ed il secondo che allontana da Dio. Il male cosmico /creaturale è la consegunza della nostra condizione fragile e della mutevolezza dell'ambiente e degli agenti che influiscono su di noi. Siamo nati con un tempo determinato da vivere e la morte non è di per se un male ma è parte della nostra natura. I terremoti, le malattie, la carestia, come anche la pioggia, il tramonto, il sonno, la fame ecc. sono da considererarsi realtà piacevoli o sgradevoli, favorevoli o difficili ma non sono un motivo per avvicinarsi o allontanarsi da Dio. Questi eventi si possono attribuire al progetto di Dio che ha pensato il creato come un continuo divenire e trasformarsi.Il male morale, quello che allontanerebbe da Dio invece viene affidato dal cristianesimo a un "entità distaccata" da Dio. Non ci dovrebbe essere ambivalenza in Dio! (*) E'assurdo dire che Dio ci vuole con sè ma agisce in modo tale da provocare anche la nostra rovina. Dovremmo farci qualche domanda. Se c'è il Male (inteso come male morale) questo è in qualche modo previsto dal Piano di Dio? Il Male è un principio co-eterno e contrapposto con uguale potenza a Dio come dicono i dualisti? Essendo Dio l'unico principio di ogni cosa, il Male potrebbe essere originato da una creatura? Ma se una creatura si contrappone senza pietà e ritegno a Dio perché Dio lo tollera e anzi concede addirittura potere a questa creatura fin dal tempo di Adamo ed Eva... fino ad oggi? Come può una creatura avere una tale autonomia da insorgere ed agire indipendentemente da Dio diventando un principio uguale a Dio ma opposto? Se Dio attende la fine della Storia per annientare il Male allora si potrebbe dire che il Male rientra dentro il suo progetto di storia? La Bibbia si limita ad affrontare e a riportare la complessità della questione. Non ci porta dati di carattere dogmatico sull'origine del Male e sul suo rapporto metafisico con Dio e altre questioni. Il Male c'è, sia che esso rientri nel progetto di Dio sia che ne esuli. Il male farà di tutto per annientarci, non vale la pena contrattare o cercare qualcosa di favorevole nel Male. Al di la di ogni congettura filosofica questo è il dato sufficiente della Scrittura.Se l'Angelo del Male opera da se stesso oppure eseguendo un mandato divino egli ci danneggerà comunque con spietata efficienza.(*) E'curioso il passo di Esodo 14, 4.17. nel quale Dio indurisce il cuore del faraone e degli egiziani creando una situazione di crisi tra i due popoli, si, ok, Dio si manifesterà con la sua gloria... ma è Dio che ispira il male nel cuore degli egiziani. Che dire di Gv 13, 26-27? Gesù rispose: «È quello al quale darò il boccone dopo averlo intinto». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto».