Cuore e regole

Genius Loci


°°° Un lungo weekend a MilanoSono stato a Milano qualche giorno fa e per la prima volta la città mi è piaciuta. E’strano come a volte le città sembrino diverse ogni volta che le visitiamo. Siamo noi che le percepiamo così oppure sono loro che cambiano? Forse la città ci sembra più bella a causa di qualche miglioria fatta tra una visita e l’altra, forse dipende dalla stagione o dal tempo più o meno sereno. Eppure credo ci sia qualcosa di più che non può essere modificato da qualche abbellimento o dal colore del cielo. Siamo noi stessi a percepire qualcosa nell’aria, qualcosa d’impalpabile ed indefinibile eppure reale. Ad un certo momento entriamo in dialogo con quel qualcosa che rende le città quasi un’entità vivente e individuale. Sono le mura e le strade che si sono intrise di storie e vicende? Forse lo spirito della città, nel nostro girovagare per le strade e piazze, rivolge a noi volti diversi a volte per sedurci e altre per respingerci. Cos’è che tocca le corde profonde dei nostri sentimenti? La mia fantasia è che l’insieme di tragedie, povertà, rancori, sfruttamento e altre situazioni difficili che gli abitanti hanno vissuto si siano impressi nell’anima della città ed essa ce li rimanda alitando su di noi un inspiegabile senso di depressione, di grigiore e squallore. Le persone stesse che vivono tra quei quartieri ne sono influenzate e portano avanti una storia comune, il destino della città viene loro instillato anno dopo anno. In altre città invece gli abitanti partecipano inconsapevoli ad un patrimonio fatto di creatività, amore per il bello, guizzi d’intelligenza di persone straordinarie che ci fanno amare luoghi e gente senza una ragione apparente. Quali grandi differenze tra le città nelle quali ho vissuto per un po’ di tempo: Fiume, Zara, Zagabria Skopje, Firenze, Dublino, Roma, Lucca… E’difficile capire quanto abbia influito su di me la mia conoscenza della cultura e della storia del luogo, le mie personali esperienze con la gente, la corrispondenza o meno a quella che è la mia sensibilità ed i miei interessi, il mio umore e la mia situazione. Credo sia più affascinante credere che esiste veramente il Genius Loci con il quale entrare in dialogo e pensare di essere arricchiti dalla sua irripetibile personalità. E mentre scrivo di Milano sto viaggiando a Roma, oggi, dopo un breve intermezzo burocratico girerò per questa città che ho odiato all'inizio ma che alla fine mi ha conquistato.