Cuore e regole

Apocalisse IV


°°°I 4 cavalieri dell’ApocalisseCon il capitolo 6 inizia il primo schema che racconta gli avvenimenti drammatici che la Chiesa e l’umanità devono subire prima della vittoria finale. Lo schema di questa sezione è: 1° - 4° sigillo (4 cavalieri), 5° sigillo (visione dei martiri), 6° sigillo (gli sconvolgimenti cosmici), cesura (i salvati d’Israele), 7° sigillo (silenzio e introduzione del prossimo settenario.) Propongo alla lettura i primi 8 versetti ossia l’apertura dei primi quattro sigilli, seguirà un post con la seconda metà del capitolo.Ap 6:1 Quando l'Agnello sciolse il primo dei sette sigilli, vidi e udii il primo dei quattro esseri viventi che gridava come con voce di tuono: «Vieni». 2 Ed ecco mi apparve un cavallo bianco e colui che lo cavalcava aveva un arco, gli fu data una corona e poi egli uscì vittorioso per vincere ancora.Il bianco nella simbologia cromatica dell’Apocalisse è sempre riferito a Cristo pertanto questo cavallo che introduce gli avvenimenti è un riferimento all’azione di Cristo, colui che è causa e inizio di tutto ciò che andremo a contemplare in seguito. In fondo è il Vangelo annunziato da Cristo ad aver iniziato questo confronto con le forze del male (cfr. Mt 10,34ss) Il cavaliere vittorioso ha in mano l’arco, arma preferita dai parti, popolo mai sconfitto dai romani. Un cavaliere bianco lo ritroveremo al capitolo 19 ma l’identità dei due cavalieri comunque non è del tutto sovrapponibile!3 Quando l'Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che gridava: «Vieni». 4 Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra perché si sgozzassero a vicenda e gli fu consegnata una grande spada.I tre cavalli, che rappresentano forze impetuose, sono la personificazione dei mali più temuti dal popolo: la guerra, la carestia e le epidemie, (come viene puntualmente spiegato al vs 8). Il rosso richiama il sangue, il fuoco, la guerra, la crudeltà. Il rosso è un simbolo cromatico che troviamo spesso nell’Apocalisse ed esprime la contrapposizione e l’ostilità a Dio. La guerra portata dal cavaliere rosso sembra essere una guerra civile (si sgozzano a vicenda). Un guerra civile è provocata dalle divisioni interne, dall’odio, una guerra infame fratricida e piena d’insidie per il popolo. Ma fuori dai confini dell’Impero però c’è la pace? 5 Quando l'Agnello aprì il terzo sigillo, udii il terzo essere vivente che gridava: «Vieni». Ed ecco, mi apparve un cavallo nero e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano. 6 E udii gridare una voce in mezzo ai quattro esseri viventi: «Una misura di grano per un danaro e tre misure d'orzo per un danaro! Olio e vino non siano sprecati».Il secondo cavallo ha il colore nero della morte e del lutto. Il cavaliere con la bilancia  annuncia la carestia nella quale per sopravvivere si arriva a svendere ogni bene per portarsi a casa un po’di cibo. Una situazione nella quale i più poveri e svantaggiati muoiono per primi e gli altri si riducono alla povertà. Se il grano e l’orzo si raccolgono in estate il vino e l’olio sono frutti dell’autunno… forse la voce che grida ha implicita una speranza: la carestia finirà in autunno? 7 Quando l'Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente che diceva: «Vieni». 8 Ed ecco, mi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l'Inferno. Fu dato loro potere sopra la quarta parte della terra per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra.Con quest’ultimo cavallo di color verdastro, colore della malattia, colore cadaverico viene simboleggiata un’altra grande disgrazia, la peste (thanatos oltre che morte, in greco, è anche sinonimo di peste.) La conclusione del vs 8 è ripresa alla lettera da Ez. 14, 12. Anche in questa visione c’è un limite che viene posto ai cavalieri: essi hanno potere solo su un’ quarto della Terra. Il male ha un potere limitato e questo è parte del messaggio di speranza dell'Apocalisse.