Cuore e regole

Maria, un bel typo!


°°° Briciole di mariologia ecumenica 3Maria è una creatura come noi e certamente a lei non dispiace essere considerata tale, bisogna però dire che lei non è solo una figura evangelica come lo può essere Pietro, la Samaritana o Maria di Magdala, la sua vicenda di vita è unica e irripetibile; Maria visse nel suo corpo, nella sua vita fisica realtà che non possono più essere ripetute. Noi non possiamo concepire e far crescere Dio dentro di noi. Noi non possiamo portarlo in giro da parenti e vicini. Non possiamo portarlo alla luce per farlo adorare dai magi… Questa vicenda che Maria ha vissuto sulla sua pelle diventa un tipo (typos) ossia la figura della vita del cristiano. Ciò che lei ha vissuto fisicamente ogni cristiano lo può vivere nella propria esistenza ad un livello diverso ma reale. Maria realizza fisicamente ciò che il cristiano è chiamato a fare spiritualmente e moralmente. Faccio un esempio, ma il discorso potrebbe essere molto più lungo. Quando Maria dice si all’angelo che le propone di diventare madre di Gesù lei accoglie lo Spirito Santo che dentro di lei realizzerà il progetto che Dio ha in mente ossia l’Incarnazione del Figlio di Dio. Da quel momento la sua vita graviterà attorno alla vita del Figlio. Dentro di lei inizia a formarsi in modo sempre più concreto, definito e visibile la parola che lei ha accolto. Lei è chiamata a prendersi cura di ciò che dentro di lei sta crescendo.Le parole che ho usato per spiegare la vicenda di Maria fanno risuonare dentro di noi significati molto profondi. Nel passo evangelico dell’Annunciazione si contempla il si di Maria ma anche il si del popolo cristiano a Dio, si vede l'ascolto, l'accoglienza e la mansuetudine alla volontà di Dio, come Maria il popolo accogliere un dono tanto grande quanto misterioso, il popolo diventa parte di una storia di salvezza, il popolo di Dio è chiamato a rendere visibile e presente Cristo nello spazio e nella storia ecc… In Maria quindi troviamo la realizzazione della vocazione cristiana. Quando in una chiesa noi troviamo un’opera d’arte che raffigura l’Annunciazione quell’opera rappresenta per la comunità ben più di un abbellimento. Quell’opera esposta in chiesa è una finestra aperta all’evento storico dell’Incarnazione ma essa è per la comunità anche  uno specchio. In Maria la comunità vede se stessa; ciò che è e ciò che deve diventare. Questo è il significato di typo. Nel prossimo post parlerò invece di Maria come esempio o modello.