Cuore e regole

Ontologia a briciole


°°° La mediazione di Maria 3: inutilità ontologica Abbiamo bisogno di mediazione perché Dio è lontano?Noi cristiani crediamo che Dio è dentro di noi e che noi siamo in Dio. Dio è più intimo a noi di quanto lo siamo noi a noi stessi. Egli è parte costitutiva di noi perché ci ha creati con il suo stesso essere. Dio è la sostanza del tutto poiché Egli E’ e tutto ciò che E’ esiste perché ha ricevuto l’essere, l’esistenza da Dio. Invocare Dio come se fosse lontano è assurdo perché egli è dentro di noi e noi siamo dentro di lui. Non potremmo esistere se non fosse così.  Abbiamo bisogno di mediazione perché la nostra preghiera è imperfetta? Con il battesimo è la Trinità stessa che prende dimora dentro di noi in modo nuovo perché noi entriamo a far parte della vita divina. La vita divina è comunicazione; a noi viene dato lo Spirito e noi rendiamo lo Spirito al Padre . Dice San Paolo: “Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili;  e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio. [Rm 8,26-27].Abbiamo forse bisogno di una raccomadazione?La nostra vita è orientata al Padre a immagine del Figlio al quale somigliamo e lo Spirito rende possibile questa somiglianza con il Figlio e ci rende capaci di unione con il Padre. Dio, che è nostro creatore è costitutivo del nostro essere, egli vibra dentro di noi, è parte di noi egli vede e sente ciò che noi sentiamo e vediamo, egli conosce i nostri pensieri, i sentimenti, egli conosce ogni nostro perché. Egli è presente ovunque e niente esiste al di fuori di lui. Egli E’ e tutto partecipa del suo essere.