Cuore e regole

Il mantello di Maria


°°° Sulla mediazione di Maria Nel ‘400 era in voga un’immagine della Madonna che in seguito venne proibita. L’immagine rappresentava Dio con la barba che dalla sua nuvola scaglia fulmini, sotto la Madonna che allarga il suo mantello per proteggere la gente che si stringe a lei. Sono rare da trovare queste immagini io l’ho vista in un santuario nel nord est della Slovenia. Varianti di questo tema iconografico, ma senza Dio nei panni di Zeus o Odino, si posso trovare più frequentemente anche perché il “cattivo” diventa più vago. Chi ha pensato un’immagine come quella ha un’idea particolare di Dio, egli rappresenta un Dio iroso, punitore, un Dio legislatore, giudice ed esecutore. In effetti quest’idea era molto diffusa fino a poco tempo fa ed era l’immagine predominante con la quale era presentato Dio alla gente. Altre idee di Dio che ora ci piacciono di più le troviamo in ambito della spiritualità monastica e religiosa. In ogni modo in passato era normale predicare la severità, la serietà del giudizio di Dio perché era prerogativa di tutte le figure di potere/autorità. La sensibilità dei parroci non era certo diversa dalla mentalità generale; pensiamo ad es. ai maestri con il bastone, i padri con la cinghia e così via fino ad arrivare ai boia. Si puniva con facilità, pubblicamente e si ostentava la pena inflitta perché ritenuta educativa. La severità era considerata una virtù e nemmeno s’immaginava ci potesse essere una altra via. Valutare le attenuanti, proteggere il delinquente, rieducare, recuperare, reinserire sono preoccupazioni molto recenti e sinceramente nemmeno oggi sono tanto simpatiche alla gente.Pur comprendendo le esigenze pastorali e la sensibilità di chi aveva il compito di  governare bisogna anche capire che ad un certo punto la gente non aveva più a chi rivolgersi; Giudice in cielo, giudici in terra il popolo non aveva scampo. Rimaneva la madre di Gesù, pur sempre una mamma, una figura femminile, accogliente, non giudicante, disponibile, comprensiva che ascolta le ragioni del cuore. Maria non guarda le magagne dei figli. In fondo il popolo semplice chiedeva cose semplici e soprattutto urgenti, chiedeva un po’ di salute per se, per i propri cari e per le proprie bestie e che ci fosse un raccolto sufficiente per sopravvivere. Per altre cose aveva poco tempo e a dire il vero non sapevano neanche cosa volesse dire. Ogni fatto brutto che accadeva era subito indicato come punizione per qualche peccato, si, ok serviva per educare e spronare la gente… alla faccia della pedagogia! Fatto sta che alla fine il mantello di Maria era visto veramente come l’unico luogo dove (forse) rifugiarsi. C’è da chiedersi però se quel Dio Odino o Zeus ad un certo punto in modo inconsapevole sia stato messo da parte dalla gente. Così anche possiamo chiederci se le prerogative divine di bontà, carità, di accoglienza, le prerogative “femminili” di Dio ad un certo punto nella mente della gente non abbiano preso vita in modo autonomo appoggiandosi ad un’altra figura quella di Maria. Ma di questo ne parleremo nel prossimo post.