Cuore e regole

Roma


°°°Il primato di Pietro e i papi: ecchepalle!Visto che si parla sempre di papato vediamo di fissare alcuni punti fermi. Invece che parlare del papa che ci confonde parliamo della sua diocesi ossia Roma, così sarà più facile trovare dei punti in comune. Invece del primato di Pietro parliamo del primato di Roma e poi capiremo meglio il primato del suo vescovo. 1) Roma era la più importante città dell'Impero Romano e penso non sia necessario spiegare perché. 2) Una delle più numerose diaspore giudaiche dopo quella Alessandrina si trovava a Roma. Dopo la distruzione di Gerusalemme negli anni 70 del Primo secolo la diaspora di Roma acquista ancora maggiore importanza . Questo vuol dire che la prima comunità giudeocristiana non ha più Gerusalemme come riferimento ma rimangono le importanti città di Antiochia come principale rifugio della comunità di Gerusalemme e Alessandria.3) A Roma c'era una comunità cristiana fin dai tempi di Paolo, non fosse per altro lo testimonia la Lettera di Paolo ai Romani. Paolo è morto a Roma e ci sono le prove scritte e le testimonianze acheologiche. Anche Pietro è stato a Roma, una testimonianza c'è in 1Pt 5,13 (Vi saluta la comunità che è stata eletta come voi e dimora in Babilonia; e anche Marco, mio figlio. ) Oltre a questa testimonianza ci sono prove storiche e acheologiche Questo vuol dire che la comunità di Roma ha avuto come fondatori i due apostoli più influenti. Nessuna chiesa ha mai rivendicato la sepoltura di uno dei due apostoli e anche i più antichi contestatori di Roma ossia gli ortodossi non hanno mai messo in dubbio questa realtà.4) I membri della comunità romana erano più numerosi di altre comunità dato che la città all'epoca aveva circa un milione di abitanti. Inutile dire che a Roma centro politico, economico, culturale ecc ecc c'era una maggiore probabilità che tra i convertiti ci fossero più persone istruite, influenti e di ceti sociali più elevati. Questo vuol dire che chi li guidava  aveva certamente delle carte in più rispetto alle altre comunità meno numerose e con gente di minor prestigio.La posizione politica e sociale di Roma all'interno dell'Impero, la presenza e l'importanza della diaspora giudaica a Roma, la presenza dei fondatori Paolo e Pietro, il loro martirio a Roma sono tutti elementi che pongono la comunità romana in una situazione di eccellenza rispetto a tutte le altre chiese. Tutte queste cose sarebbero molto significative per una qualsiasi istituzione umana. Quando parliamo di vescovi, diocesi, patriarcati, papato noi parliamo di presenza storica, di una realtà istituzionale e umana, di criteri logici della sua organizzazione all'interno di una società e una cultura.