Cuore e regole

Guardare e non vedere


°°° 4) Macchè, è fantasia! ...o no?Ho chiesto ai ragazzi: Com'è possibile che le persone non si rendano conto di questa enorme realtà che abbiamo al centro del nostro essere? Una montagna talmente grande che serve una vita intera per scalarla.  Ci sono alcuni che hanno già avvertito la presenza di una realtà con la quale non hanno mai preso contatto realmente. E' come se avessero sentito che quacuno o qualcosa si muovesse dietro ad un muro, un muro dietro al quale non c'è niente... non ci dovrebbe essere niente! Essi si sono insospettiti, hanno dei dubbi, si fanno delle domande ma non hanno raccontato a nessuno ciò che è successo, qualcuno ha dato poca importanza al fatto ma stranamente non l'hanno mai dimenticato. A loro si può incominciare a parlare mentre gli altri rimangono dubbiosi e increduli, oramai iniziano a distrarsi: "non c'è niente, falso allarme!"E'difficile entrare a contatto con la Montagna. Noi esseri umani sviluppiamo solo le capacità che usiamo. Ad es. se ci viene messo un gesso ad un braccio dopo un mese abbiamo bisogno di una serie di sedute per riattivare i muscoli ecc perché si sono indeboliti. Se un bambino nascesse con una cataratta ad un occhio si svilupperebbe solo quello senza cataratta e se dopo un anno si togliesse la cataratta probabilmente quell'occhio, anche se sano non potrebbe vedere perché non si sarebbero sviluppati i centri della vista.Io penso sia così anche per i nostri sensi spirituali. Nessuno ci parla di ciò e nessuno ci insegna a "vedere oltre", vedere le cose spirituali per questo noi non vediamo. Questo è uno (non solo questo!) dei motivi per il quale è difficile parlare di queste cose in questi termini. E'difficile parlare di quese cose a chi pur avendo gli occhi non vede e a chi pur avendo gli orecchi non ode.