Cuore e regole

A qualcuno si e a qualcuno no


°°° 7) Riguardo all'esclusione di molti e l'elezione di pochi La porta della Cittadella Interiore è aperta a tutti ma non tutti sono intertessati. Nessuno è escluso e chiunque potrebbe riuscire a entrare dentro se stesso. Le parole, i gesti, i moti che portano le persone ad entrare in contatto con questa parte di se sono molto semplici ma di fatto sono pochi coloro che si attivano. Le persone si escludono da sole da questo percorso perché semplicemente non sono pronte.Chi è dentro le mura della Cittadella e si sta incamminando sulla Montagna non è staccato dal mondo esteriore che osserva con occhi diversi. Chi è dentro si rende conto della miseria delle persone che vagano prive di direzione. Queste persone sono sempre assetate  e impiegano tanta fatica a scavare cisterne screpolate, incapaci di contenere acqua. Chi li osserva ed ha già un nuovo e diverso livello di consapevolezza soffre ed è turbato a causa della propria impotenza. (Di questo si parlerà più in la.) La persona illuminata mossa a compassione desidera stare vicino a queste persone, egli sa che il favore più grande che potrebbe fare loro è risvegliarli dal sonno ma egli sa anche che per quanto si sforzi essi apriranno gli occhi solo quando si compirà il loro tempo. Le persone in cammino sanno che a nulla è valso che altri dicessero loro cose per le quali erano sordi. Solo dopo che si è aperto il loro orecchio del cuore essi hanno capito le parole di coloro che cercavano di risvegliarli. Ci sono cose però che vale la pena di insegnare e imparare anche se non si sta compiendo ancora il cammino. Lo vedremo più in la.