Cuore e regole

Cercare la porta


9) Sulla direzione da prendere e sulla porta da cercareI cercatori a un certo punto capiscono che la Montagna Sacra che devono scalare non è da qualche parte fuori, che non si trova sui libri, dentro i templi e i gruppi di persone non sono in grado di dirlo. Costoro intuiscono che devono cambiare la direzione perché le pratiche iniziano a diventare aride e senza prospettiva, le conoscenze arrivano ad ingombrare la mente, le esperienze iniziano a disorientare. E'così che si arriva all'ostacolo, al muro. E'a questo punto che ti dicono: "va bene così, non c'è altro da aggiungere, rimani fedele, segui le regole, continua a studiare, continua a pregare..." C'è chi insoddisfatto inizia ad aggirarsi attorno alle mura. L'unica cosa che gli può essere utile a questo punto è sapere che esiste un modo per entrare e soprattutto che esiste un "DENTRO". E'una grande fortuna trovare un maestro che incoraggi e susciti il desiderio di andare oltre. Penso che nessuno ci possa insegnare come entrare, forse se ce lo dicesse ci metterebbe in condizione di non trovare il nostro modo. Siamo noi che abbiamo quella chiave; da sempre ci siamo portati in tasca quela chiave ma non sapevamo a cosa servisse. Quella chiave non solo aprirà la porta, essa ci indicherà anche il nostro sentiero.Già, ma come si fa a trovare la porta? Cosa si deve fare quando ci troviamo davanti al muro?Ecco un indizio... Si può trovare una chiave persa nell'acqua torbida? Non sarà il caso di rimanere immobili il tempo necessario che il fango si posi e l'acqua ritorni limpida? Come puoi pensare che l'acqua diventi limpida se continui a dibatterti nella tua ricerca? Non è strano come si trovino le cose proprio nel momento nel quale abbiamo smesso di cercarle? D'altronde una porta cos'è se non uno spazio vuoto su un muro?   $