Cuore e regole

Iniziamo a spogliarci


  °°° Dell'inizio del camminoHa detto che è importante agire e non conoscere!Bisogna incamminarsi, non basta riflettere e parlare. Più si parla e più le parole nascondono la Sacra Montagna. Più si sta a riflettere e si cerca di capire e più è facile che ci si perda nei sobborghi e nella periferia. Cosa vuol dire incamminarsi?Incamminarsi vuol dire fissare bene nella mente la cima della Montagna e fissare bene la volontà di raggiungerla a qualunque prezzo. IFissare una cosa nella mente non dovrebbe costare fatica!Infatti non è quello che costa, costa invece la fedeltà, la costanza, il dover compiere delle scelte. Costa anche il senso di solitudine, d'incomprensione. Quindi questo percorso non si compie con spontaneità e gioia?All'inizio si, all'inizio sembra di avere le ali ai piedi, ci sembra tutto facile ma poi i tempi si allungano ed iniziano i compromessi. I compromessi ci legano, ci appesantiscono, ci frenano. All'inizio siamo focalizzati e vediamo solo una cosa: la Montagna. Poi si prosegue perché l'abbiamo deciso, si prosegue per forza di volontà. Per questo far parte di una comunità, seguire le scritture, le celebrazioni, i momenti di preghiera, meditazione ecc ci aiuta. Tutto ciò rappresenta una realtà alla quale appoggiarci proprio quando si fa fatica. Abbiamo bisogno a volte di impalcature esterne che ci sostengano.Come si cammina nella Cittadella?Incamminarsi vuol dire iniziare a fare scelte. La prima fase di questo cammino inizia con l'abbandonare le cose che ci appesantiscono. Bisogna iniziare a spogliarci. Questo processo di spogliazione arriverà fino nel più profondo del nostro essere. Solo chi è del tutto e perfettamente spoglio può sperare di scalare la Montagna.