Cuore e regole

Dolorose emorragie


°°° 25 Sulle perdite (a)Se è così doloroso quello che viene richiesto per poter camminare nella Cittadella allora non dobbiamo stupirci se le persone fuggono a gambe levate!Infatti le persone non lo fanno volentieri ed è per questo che la Montagna stessa ci viene incontro facendoci il favore di toglierci tutte le cose alle quali teniamo di più.Beh,  direi che è un po' audace chiamarlo favore! In effetti questo è uno dei più grandi atti di misericordia che riceviamo nella nostra vita. In effetti la nostra vita nella Cittadella non consiste nel aggiungere ma nel togliere. Noi non avremmo la forza di abbandonare con le nostre forze le cose che ci sono più care. Sono proprio questi legami che hanno il peso maggiore nella nostra vita, sono proprio questi che non ci fanno andare avanti, ci tengono perennemente fermi, ci fanno fare dolorosi compromessi, ci assorbono moltissime energie. Sono talmente importanti che la gente rinuncia a scalare la Montagna Sacra.A cosa si riferisce quando dice di "rinunciare alle cose più care" ?Gli stacchi più dolorosi riguardano le persone care come genitori, parenti, amici, partner di una vita, figli. Sono quelle persone che amiamo, quelle alle quali affidiamo la nostra gioia, quelli che ci sostengono ecc. Capita che le persone più importanti della nostra vita una dopo l'altra ci lascino perché muoiono, ci abbandonano, ci deludono o ci tradiscono e noi ci ritroviamo sempre più soli. Invece che trovare qualcuno al quale appoggiarci dobbiamo sempre più spesso trovare la forza dentro di noi. Ci viene messa davanti la dura realtà di dover fare da soli. Queste perdite ci feriscono proporzionalmente all'importanza che hanno nella nostra vita; a volte è davvero difficile rimettersi in piedi dopo una di queste perdite.In effetti perdere una persona cara è una tra le cose peggiori che ci può succedere. Sembra quasi che più andiamo avanti con gli anni e più diventiamo soli e senza appoggi! Cos'altro ci può succedere?Ah, la vita ha tante sorprese in serbo per noi! Altri eventi ci costringono a fare a meno del benessere che ci siamo guadagnati con fatica: la casa, il posto di lavoro, la carriera, la sicurezza economica. Questa rinuncia non è solo rivolta al passato e alle cose che abbiamo acquisito, a volte dobbiamo rinunciare ai progetti di vita, dobbiamo fare compromessi con ciò che speravamo un giorno di ottenere, dobbiamo rinunciare a ciò che crediamo che un giorno ci avrebbe resi felici. Ci costa anche tanto quando perdiamo la stima o il consenso dell'ambiente nel quale viviamo. L'amor proprio ci è molto caro e ci interessa molto che gli altri ce lo confermino.Si, perdere il rispetto degli altri è una cosa davvero tremenda, comunque fin che c'è la salute...La salute! Quella è l'ultima frontiera!Cosa vuol dire?La cosa più terribile è quando non possiamo controllare neanche ciò che da sempre ci compete ossia le funzioni del corpo. Il dolore fisico ci isola dal mondo e da noi stessi. La sofferenza si prende tutto: il corpo e la mente. Nella malattia non possiamo fare affidamento neanche su noi stessi perché è proprio il corpo a tradirci. Nelle situazioni più gravi non sappiamo neanche quanto tempo ci rimane da vivere. Anche la vecchiaia allora!Già, anche la vecchiaia ci rende sempre più dipendenti dagli altri, sempre meno liberi di poter decidere per se stessi i nostri limiti si stringono sempre di più attorno a noi.