Creato da ex_pre il 16/03/2006

Cuore e regole

Ex, ex, ex-tante-cose e fino a quando non diventerò anche ex vivo sarò in via di definizione, sempre coerente con me stesso; sempre io

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UN TEST CHE MI RAPPRESENTA


Which angel are you?
You are a balanced person, you may be bad at times, and good at others, but your a good balance. You can be on the receiving end or the giving end but no matter what, you always seem to come out balanced. You give good advice and direct people to lead a good balance of life. Your the ying and the yang. Your level-headed and rarely fail in life. You can be in the crowd and not seen, but you have the ability to shine aswell.
Molto carino anche questo:
for some reason you have felt very distant from everyone else and you try to follow your own path. throughout the years you have seen a lot of freaky shit and sometimes it overcomes you and you get stuck in the rabbit hole trying to figure out what it is. All you know is that humans aren't the only ones out there and there is something about yourself that is still a myster. 
What is your true nature: the psychiatrist
You take the problems of others with you wherever you go. In your spare time you try to think of some way to resolve the dilemmas of your friends. You have an attraction to those who are in need and you feel that you always have to contribute in some way to make those around you like you. The respect of others is important to you.
 

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Un prima ed un poi

Post n°303 pubblicato il 30 Aprile 2009 da ex_pre
 




°°° 13) Del grande evento ossia dell'attraversare la porta
Lei ci sta parlando per immagini ma cosa vuol dire: “attraversare la porta”? 
Questo evento ha tanti nomi, ogni esperienza spirituale usa i propri. Alcuni nomi, tra i più frequenti, sono: risveglio, entrare in se, conversione, iniziazione, illuminazione, diventare consapevoli ecc Alcune espressioni si completano a vicenda mentre altri termini si prestano a malintesi. 

A me non interessano i termini perché le parole spesso sono motivo di incomprensione. Voglio parlare di cosa accade alla persona in concreto, m'interesso delle azioni e operazioni dell'individuo. Tutti questi termini vogliono indicare un passaggio nella vita della persona per la quale esiste un prima e un dopo. Si tratta di un evento che sconvolge profondamente  e positivamente la persona. Da quell’evento in poi la persona riorganizza il suo mondo interiore, in lei si crea un sistema nuovo fatto su basi nuove; si assiste ad una trasformazione profonda della persona, cambia il suo modo di comprendersi, di interpretare il mondo. La gerarchia dei valori e delle priorità viene modificata o perfezionata, nascono nuovi interessi e quindi nuove relazioni ecc. Il risultato di questa riorganizzazione interiore è sempre un’esplosione di energia, entusiasmo, desiderio di agire, desiderio di rendere participi gli altri di questa novità. 
A costoro sembra di toccare il cielo con un dito… ed è così perché si entra nella natura di Dio.

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Commenti al Post:
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 30/04/09 alle 16:28 via WEB
La presenza e la comunicazione spirituale di Gesù divengono un fatto naturale
 
 
ex_pre
ex_pre il 02/05/09 alle 10:06 via WEB
In effetti non è proprio così... questa è una delle illusioni di coloro che sono nuovi nella Cittadella. Ne parlerò in seguito.
 
   
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 03/05/09 alle 16:23 via WEB
Entrare nella cittadella è semplice, purchè si disponga di un granello di fede equivalente ad un granello di senape, dopo la tempesta giunge il Consolatore, così inzia l'evoluzione spirituale in maniera graduale. L'esperienza di chi passa avanti è illusione di chi resta indietro, l'ago della bilancia è solo la fiducia che si ripone nell'azione di Dio.
 
     
ex_pre
ex_pre il 05/05/09 alle 09:22 via WEB
Cosa vuol dire fede? Cosa vuol dire granello di senape? Cosa è l'evoluzione spirituale? Quali i gradi dell'evoluzione? Io vado passo per passo, non ho fretta. Non mi interessa giungere a conclusione e sciogliere il discorso... io non parlo di Dio ma dell'uomo e della sua attività interiore, cosa provochi questa sua attività questo è un altro discorso. Fede è una parola molto grossa ma anche molto inflazionata, io uso molte altre parole per dire cosa fa un uomo che crede e cosa provoca in lui la fede. Nella Cittadella non esistono parole, esistono solo azioni e operazioni.
 
     
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 05/05/09 alle 09:32 via WEB
Roy purtroppo non mi segui, non è possibile descrivere tutti gli aspetti della realtà spirituale, penso che il linguaggio comune non sia più adeguato.
 
     
ex_pre
ex_pre il 06/05/09 alle 14:12 via WEB
Può darsi che non sia possibile descrivere tutti gli aspetti della realtà usando il linguaggio comune ma perché non provarci? ;)
 
     
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 05/05/09 alle 09:35 via WEB
i percorsi sono spesso differenti, l'importante è essere sotto la stessa luce, siamo tutti figli adottivi di Dio, senza distinzioni, senza meriti.
 
     
ex_pre
ex_pre il 06/05/09 alle 14:14 via WEB
Quello che dici è vero, non abbiamo meriti ma sta di fatto che se non siamo noi ad agire nulla succede e quindi non è una questione di meriti ma se agiamo o no.
 
SUPERLIGHT0
SUPERLIGHT0 il 03/05/09 alle 16:29 via WEB
passare avanti significa accettare e credere alla grazia spirituale ricevuta, nessun merito spetta a se stessi, solo fede in Colui che ha agito.
 
luloca
luloca il 04/05/09 alle 11:08 via WEB
Il concetto d'illuminazione non é mai chiaro e definito. Essa infatti é descritta come un'esperienza, con tutti i limiti che questo ha nel descriverla ad altri. L'illuminazione può essere graduale o istantanea. Uno stato vitale che pone l'individuo su un piano diverso, lontano dalle illusioni tipiche della natura umana. In passato, attraverso la pratica meditativa, ho sperimentato una forma di illuminazione che io definisco parziale e transitoria: l'aspetto che mi risultò formidabile, fu un senso di chiarezza interiore mai provata, una gioia profonda e incontenibile che quasi mi spaccava il cuore. Sono cmq convinto che in quel tipo di esperienza non ci sia stato nulla di soprannaturale, anzi l'ho trovata perfettamente in accordo con la mia formazione di non credente.
 
 
ex_pre
ex_pre il 05/05/09 alle 08:58 via WEB
Esistono infatti tanti tipi di illuminazione ossia il raggiungimento di una nuova condizione mentale riguardante un qualsiasi aspetto del pensiero: estetico, esistenziale, filosofico, politico, lavorativo ecc ecc L'illuminazione profonda della quale parlo io riguarda l'essenza del nostro essere e quindi nonostante tu non sia credente questa cosa ti appartiene perché riguarda ciò che sei, la tua natura. La religione alla quale appartieni oppure non appartieni non determina nulla ma è ovvio che sia più facile ottenerla seguendo una via affermativa piuttosto che una negativa.
 
   
luloca
luloca il 06/05/09 alle 16:07 via WEB
Alla mente umana non pongo alcun limite, come non ne pongo all'universo, al tempo ed allo spazio. La mia é una linea affermativa, non negativa o limitativa come invece avviene in campo religioso. Il fatto stesso di riconoscere un dio, o un'entità superiore, pone l'uomo in una situazione subalterna e ne traccia dei limiti sia alla sua intelligenza che alla sua coscienza.
 
     
ex_pre
ex_pre il 10/05/09 alle 10:06 via WEB
Il limite che poni alla mente umana è quella di non permetterle di aprirsi a Dio perché lo neghi e perché accettarlo ti pone in situazione subalterna e quindi per quanto la cittadella possa essere vasta e complessa tu non accetti Colui che l'ha costruita per te... questo, a mio parere è un limite!

Ho previsto questo tema nel mio progetto tra qualche post.
 
     
luloca
luloca il 14/05/09 alle 20:30 via WEB
Le credenze circa un presunto dio sono molteplici. Ma si tratta sempre e solo di credenze. Se credere in qualcosa sulla quale non puoi avere alcuna certezza, ti conforta, io non posso condannarti, ma non puoi pretendere che altri vedano quello che vedi tu.
 
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