Scappi a fare la doccia. Come sempre siamo in ritardo...
Mi alzo dal letto, calpesto il legno fino ad arrivare al cassettone, scegliendo qualcosa con cui vestirmi.
Ma resto ferma. Immobile. Appoggiata con il sedere al cassettone.
Vedo il letto. Bianco.
Le lenzuola scombinate e stropicciate.
I cuscini ovunque, uno anche a terra.
Sono certa che il materasso, qualora lo si sfiorasse, sarebbe ancora caldo.
Pregno del calore dei nostri corpi, che non hanno fatto altro che create attriti tra loro, nelle ultime ore.
Sono certa che l'odore del tuo corpo resterà per giorni. Ogni sera, prima di addormentarmi potro' sentire il tuo odore, che è rimasto tra la trama del cotone.
Una leggera macchia di trucco mi fa pensare che dovrei lavare tutto. Ma non posso. E non lo faro'.
Perchè tra poco te ne andrai. E voglio con me almeno il ricordo che i miei sensi...sono in grado di rievocare.
Creato da alphaarietis1978 il 28/09/2010
ALY
...non è che io non accetti Dio,soltanto che in tutta umiltà Gli restituisco il biglietto...
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Post n°51 pubblicato il 20 Gennaio 2013 da alphaarietis1978
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Commenti al Post:
Il letto disfatto
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