Il diritto di morireAscoltando i tg e leggendo le pagine dei quotidiani, mi sono chiesta se sia giusto tutto questo "accanimento"nei confronti di una ragazza, di una vita, di una famiglia, di un sentimento forte come il legame fra padre/madre e figlia da parte del mondo esternoE' giusto intromettersi in qualcosa di così intimo e privato?Sinceramente credo proprio di no!Credo che non si possa giudicare una scelta come questa, una scelta così profonda e soprattutto dolorosa.Non credo che i coniugi Englaro siano felici di dover metter fine alla "vita"della loro EluanaCredo che sarebbero stati più felici di trascorrere altri attimi con lei: il giorno delle nozze, la nascita di un nipotino, la laurea e tanto tanto altro.... ma non questo!!Noi vediamo le foto di questa ragazza bella e sorridente, ma questa ragazza, ormai, non sorride più da molto tempo.La sua vita si trascina da 17 anni in un tunnel senza via di uscita e forse non è giusto ed umano chiedere un pò di pace per lei e per i suoi genitori?Nessuno pensa mai che questi diciasette anni di sofferenza sono stati loro e non di tutti quelli che di questo dramma ne fanno un argomento di discussione in tv o in un post, come il mio! Per diciasette anni hanno visto la loro figlia spegnersi lentamente ed inesorabilmente.Noi cosa ne sappiamo? Come possiamo giudicare?Chi c'è ne dà l'autorità?Credo che vi sia un solo soggetto che possa farlo(per chi ha fede, naturalmente), e credo che per lui la "nostra" opinione conti ben poco!Un abbraccio Eluana!