LeFavoleNnEsistono

Il diritto di morire - parte terza


Sono due giorni che rifletto su questo argomento, come non farlo con la tempesta mediatica/politica che si è creata attorno! Seppur con qualche dubbio, rimango del parere che sia giusto chiedere un pò di pace per una ragazza che soffre da diciasette anni. "Nessuno ha il monopolio del dolore". Trovo giuste queste parole di Napolitano e per una volta mi schiero dalla sua parte. E chiedo agli altri (tra cui suore, vedove di nassirya,persone che manifestano sotto un ospedale) di mettersi da parte perchè non credo che un padre possa prendere una decisione del genere se pensasse, anche lontanamente, che sua figlia possa avere una speranza. Berlusconi dice di voler salvare una vita? Una donna che ha ancora il ciclo, che puo generare. Trovo queste parole irrispettose. Sia verso la vita, sia verso il genere femminile. Siamo forse degli animali da esperimento?Faccio un altra considerazione in merito. Mi chiedo se anche Eluana fosse coscente di vivere in quelle condizioni, senza poter più manifestare le mie emozioni, i miei pensieri neanche attravreso un battito di ciglia. Prigioniera del proprio corpo. Mi chiedo se quella è vita? O solo uno scherzo della natura? Viva ma non pià viva. Cos'è l'uomo se una macchina di pensieri, emozioni, parole, umori. Se gli  togliamo questo cosa rimane? Mi chiedo se vorrei vivere così? Penso che nessuno lo vorrebbe.