Leggendo il Corriere della sera, mi sono imbattuta nell'editoriale di Francesco Alberoni. Quest'oggi tema centrale è il rapporto fra i giovani e la realtà.E non ci crederete ma per la prima volta nella mia vita mi trovo perfettamente d'accordo con lui, con Alberoni, lo psicologo di cui mia madre fa incetta di libri ...... lasciandomi,da sempre, sgomenta......
Ebbene, stavolta ha proprio ragione lui, o meglio descrive perfettamente il quadro della realtà, il perchè la maggior parte dei ragazzi di oggi sia così superficiale.So che mi attirerò molte critiche, ma io penso che sono davvero poche le persone davvero interessanti ed interessate alla vita, a ciò che le circonda.Il resto del mondo si ferma alle apparenze. Perchè leggere un libro se si può scaricare il riassunto da internet, perchè andare al cinema se posso vedere il dvx, perchè fare una ricercaa ed impegnarsi in qualcosa se tutto è a portata di un click!!Non voglio stigmatizzare internet, ma sicuramente l'uso che se ne fa. Occupa la gran parte delle giornate,privandoci della cosa più preziosa che abbiamo: VIVERE!!Viviamo attraverso uno schermo, rincorrendo chissà quale falsa emozione per poi ritrovarci più soli di prima. Soli davanti a quello schermo.Siamo sinceri, oggi sei un emarginato se non possiedi almeno 2 cellullari, e la conessione ad internet. La verità è che siamo noi stessi a nasconderci dietro un led per evitare le nostre paure, insicurezze,angoscie, ed emozioni.Credendo che un sorriso come questo
descriva veramente un sorriso, che
piangere sia solamente questo ed non la strazio che ti lacera dentro. Quando ero più piccola tutto era più vero,sincero, profondo (nel senso di tangibile). Non so spiegarmi e come se fossimo davvero drogati da tutto questo mondo virtuale a discapito di quello fatto di carne ed ossa, che forse non è a portata di mouse come questo, ma è sicuramente dietro l'angolo.Basta crederci."Non si accontenti di sopravvivere" (La finestra di fronte)