ANGEL HEART

ultimo argomento


Ultimo argomento è come somministrare i pasti al cane. L’ideale in un cane adulto sarebbe fargli fare un minimo di due pasti, uno al mattino e uno alla sera o anche tre, l’importante è non superare le dosi giornaliere consigliate. Se il cane deve mangiare trecento grammi di cibo al giorno, che ne mangi centocinquanta al mattino e centocinquanta alla sera o cento al mattino, cento a pranzo e cento a cena, sempre trecento fa in totale. Ecco gli errori più comuni che si fanno:dare un giorno la pasta e un giorno la carne: qualche proprietario ritiene corretto dare un giorno i carboidrati e un giorno le proteine, ma è sbagliato. Ad ogni pasto del cane devono essere presenti sia carboidrati che proteinecambiare continuamente marca e proteina: c’è questa credenza diffusa, difficile da superare, che il cane deve continuamente cambiare marca o gusto, altrimenti si annoia. Tuttavia questo è un concetto umano. Se non vogliamo trovarci di fronte a continue enteriti, mal digestioni, allergie alimentari, il trucco è semplice: trovo un cibo che al cane piace, di buona qualità, che non gli provoca vomito e diarrea, gli mantiene un pelo lucido e continuo sempre con quello. I guai me li cerco quando continuo a saltellare da una parte e dall’altra. Non temete, se il cane non rifiuta il cibo, non si è stancato. Se si stuferà sempre di quell’alimento, allora solo quando smetterà di mangiarlo, lo cambieremolasciare sempre il cibo a disposizione: per un motivo più che altro di tipo educativo, non va lasciata la ciotola del cibo sempre a disposizione. Questo perché il cane deve capire che siete voi ad avere il controllo sul cibo, non lui. Avete presente quei cani che questo non lo vogliono, l’altro non lo mangiano, vogliono essere imboccati e via dicendo? Ebbene, di solito il proprietario gli lascia sempre la ciotola a disposizione. No, la mattina gli date la ciotola, vi allontanate, gli date 10-15 minuti di tempo e se ha fame, mangia. Altrimenti la ciotola va via e viene ripresentata al pasto successivo. Ovviamente non devono essere allungati cibi fuori pasto: se il cane capisce che facendo un po’ di capricci, ottiene del cibo più buono, avete finito di viveredare cibo dal tavolo: mai dare il cibo dal tavolo al cane. Oltre al fatto che il cibo dal tavolo è stra condito e quindi equiparabile agli avanzi di cui sopra, ricordatevi che il capobranco mangia per primo e gli altri stanno a guardare. Dandogli del cibo dal tavolo, automaticamente eleggete il cane al rango di capobrancodare un solo pasto al giorno: per i cani di grossa taglia, dare un solo pasto al giorno è un invito a nozze a sviluppare la sindrome della dilatazione/torsione dello stomaco. Per i piccola taglia significa costringere lo stomaco al digiuno per 24 ore, con conseguente iper produzione di succhi gastrici che può causare vomito e abbuffata veloce all’ora del pasto. E sconsiglio anche di far fare due pasti suddivisi fra pranzo e cena: il problema così facendo è che fra la cena e il pranzo successivo passano troppe orenon lasciare acqua sempre a disposizione: non so perché c’è qualche proprietario convinto che non bisogna lasciare l’acqua a disposizione al cane. Falso: la ciotola dell’acqua del cane deve sempre essere accessibile e piena di acqua fresca. Come vi sentireste voi se aveste sete e vi venisse impedito di bere?