Le origini del Labrador restano avvolte da una fitta nebbia, la stessa che circonda l'Isola di Terranova. Non esiste alcun dubbio che questo cane abbia svolto un lungo e utile addestramento in questa terra desolata e poco ospitale. E' lì sicuramente che ha potuto dotarsi di una resistenza fuori del comune e di un adorazione spiccata per l'acqua. Ma esistono scarse possibilità che sia originario di tale isola in quanto Terranova fu abitata solamente dal XVII secolo, e indubbiamente a quell'epoca vi furono introdotti diversi tipi di cani. Cosi i coloni britannici avendo bisogno di cani da pesca e da traino, importarono dall'Europa cani molto solidi che costituiscono la base della razza Terranova all'evidenza imparentata con i molossi del tipo montanaro. D'altronde i pescatori di Terranova, per ripescare il pesce scappato della rete o sganciandosi dalle lenze, si facevano aiutare da cani di taglia minore ma amanti dell'acqua. Ma questi primi coloni per procurare tali cani non potevano estrarre ed ottenere a ciò che le razze europee erano in grado di offrire in fatto di specialisti acquatici (come il cane da acqua Portoghese, o il Barbet, in quanto nessuno di loro assomiglia, neanche minimamente al Labrador. Se non sono venuti da est (dall'Europa), questi cani sono, a rigor di logica, arrivati da ovest e più precisamente dalla costa americana vicina a Terranova. Si può dipingere a grandi linee un ritratto verosimile dell'antenato del Labrador ed è un cane di taglia media, ma molto robusto e ben strutturato, con una testa larga dalle orecchie cadenti ma non molto grandi, ricoperto da un mantello piuttosto notevole, sia per la densità e l'impermeabilità sia per la lunghezza.Il Labrador è dunque, malgrado tutto, verosimilmente derivato da cani americani, i quali aiutavano le tribù indiane a pescare nelle acque pescose ma incredibilmente fredde delle regione che ha dato il suo nome a questo tetriever. E indubbiamente, i pescatori occidentali non hanno tardato a rendersi conto della grande utilità che potevano procurare a loro cani così rudi ed entusiasti, adottandoli e crescendoli amorevolmente accanto a loro.
Labrador
Le origini del Labrador restano avvolte da una fitta nebbia, la stessa che circonda l'Isola di Terranova. Non esiste alcun dubbio che questo cane abbia svolto un lungo e utile addestramento in questa terra desolata e poco ospitale. E' lì sicuramente che ha potuto dotarsi di una resistenza fuori del comune e di un adorazione spiccata per l'acqua. Ma esistono scarse possibilità che sia originario di tale isola in quanto Terranova fu abitata solamente dal XVII secolo, e indubbiamente a quell'epoca vi furono introdotti diversi tipi di cani. Cosi i coloni britannici avendo bisogno di cani da pesca e da traino, importarono dall'Europa cani molto solidi che costituiscono la base della razza Terranova all'evidenza imparentata con i molossi del tipo montanaro. D'altronde i pescatori di Terranova, per ripescare il pesce scappato della rete o sganciandosi dalle lenze, si facevano aiutare da cani di taglia minore ma amanti dell'acqua. Ma questi primi coloni per procurare tali cani non potevano estrarre ed ottenere a ciò che le razze europee erano in grado di offrire in fatto di specialisti acquatici (come il cane da acqua Portoghese, o il Barbet, in quanto nessuno di loro assomiglia, neanche minimamente al Labrador. Se non sono venuti da est (dall'Europa), questi cani sono, a rigor di logica, arrivati da ovest e più precisamente dalla costa americana vicina a Terranova. Si può dipingere a grandi linee un ritratto verosimile dell'antenato del Labrador ed è un cane di taglia media, ma molto robusto e ben strutturato, con una testa larga dalle orecchie cadenti ma non molto grandi, ricoperto da un mantello piuttosto notevole, sia per la densità e l'impermeabilità sia per la lunghezza.Il Labrador è dunque, malgrado tutto, verosimilmente derivato da cani americani, i quali aiutavano le tribù indiane a pescare nelle acque pescose ma incredibilmente fredde delle regione che ha dato il suo nome a questo tetriever. E indubbiamente, i pescatori occidentali non hanno tardato a rendersi conto della grande utilità che potevano procurare a loro cani così rudi ed entusiasti, adottandoli e crescendoli amorevolmente accanto a loro.