Il 16 Marzo, in comunione fraterna, abbiamo vissuto intensamente la celebrazione della liturgia della parola che ha coinvolto tutte le realtà della Puglia. Non nego che la commissione liturgia ha espresso forti dubbi per quanto riguarda la probabile affluenza poiché il territorio pugliese è abbastanza esteso e le distanze sono notevoli. Eppure i disegni di Dio sono imperscrutabili: c'è stata una foltissima partecipazione; molti centri hanno raggiunto la parrocchia "Sacro Cuore" di Lecce con pullman organizzati, numerosa è stata la presenza del Volontariato, dell' AM e delle Figlie della Carità.La liturgia della parola è stata guidata da padre Luigi Napoleone c.m. che si è prodigato molto per questo evento. È stato studiato un modo innovativo per conoscere Santa Luisa. Durante la celebrazione si è composta le sagoma di Santa Luisa come un puzzle. Ogni tassello rappresentava una parte di storia di questa straordinaria donna: le origini, le opere, gli "amici". La sagoma però è rimasta incompleta perché l'ultimo tassello mancante potrebbe essere ognuno di noi, nuovi amici di Luisa, chiamati a diffondere nel mondo la logica della carità.Infine a tutti i partecipanti è stato consegnato un mandato: un sacchetto contenente chicchi di frumento. È il segno che ad ognuno è chiesto di diventare generoso seminatore di gesti che possono offrire speranza a chi non ne ha.Sentendoci uniti per un unico scopo, abbiamo sperimentato veramente ciò che questa donna ci ha lasciato: "nulla ci può dividere se ci uniamo e ci stringiamo fra noi ai piedi della Croce". Anche la commissione finanze ha trovato il suo spazio prima di questo momento, chiedendo un' offerta per delle bellissime immaginette di Santa Luisa. Qui veramente si è sperimentata la generosità di ognuno.Un grazie particolare a padre Luigi che non si è risparmiato, donando tutto sé stesso a noi, alla commissione liturgia, al parroco che ci ha ospitato, a suor Giovanna Mancuso che si è messa a totale disposizione per l'aspetto organizzativo e al coro della parrocchia che ha fatto in modo che la celebrazione fosse degnamente animata anche con bellissimi canti. Un grazie particolare va rivolto a tutti coloro che hanno partecipato testimoniando che la famiglia è unita e cammina insieme verso il grande evento del 2010. M.Teresa Vitelli-Commissione Liturgia Famvin Puglia
CELEBRAZIONE - S. LUISA DE MARILLAC
Il 16 Marzo, in comunione fraterna, abbiamo vissuto intensamente la celebrazione della liturgia della parola che ha coinvolto tutte le realtà della Puglia. Non nego che la commissione liturgia ha espresso forti dubbi per quanto riguarda la probabile affluenza poiché il territorio pugliese è abbastanza esteso e le distanze sono notevoli. Eppure i disegni di Dio sono imperscrutabili: c'è stata una foltissima partecipazione; molti centri hanno raggiunto la parrocchia "Sacro Cuore" di Lecce con pullman organizzati, numerosa è stata la presenza del Volontariato, dell' AM e delle Figlie della Carità.La liturgia della parola è stata guidata da padre Luigi Napoleone c.m. che si è prodigato molto per questo evento. È stato studiato un modo innovativo per conoscere Santa Luisa. Durante la celebrazione si è composta le sagoma di Santa Luisa come un puzzle. Ogni tassello rappresentava una parte di storia di questa straordinaria donna: le origini, le opere, gli "amici". La sagoma però è rimasta incompleta perché l'ultimo tassello mancante potrebbe essere ognuno di noi, nuovi amici di Luisa, chiamati a diffondere nel mondo la logica della carità.Infine a tutti i partecipanti è stato consegnato un mandato: un sacchetto contenente chicchi di frumento. È il segno che ad ognuno è chiesto di diventare generoso seminatore di gesti che possono offrire speranza a chi non ne ha.Sentendoci uniti per un unico scopo, abbiamo sperimentato veramente ciò che questa donna ci ha lasciato: "nulla ci può dividere se ci uniamo e ci stringiamo fra noi ai piedi della Croce". Anche la commissione finanze ha trovato il suo spazio prima di questo momento, chiedendo un' offerta per delle bellissime immaginette di Santa Luisa. Qui veramente si è sperimentata la generosità di ognuno.Un grazie particolare a padre Luigi che non si è risparmiato, donando tutto sé stesso a noi, alla commissione liturgia, al parroco che ci ha ospitato, a suor Giovanna Mancuso che si è messa a totale disposizione per l'aspetto organizzativo e al coro della parrocchia che ha fatto in modo che la celebrazione fosse degnamente animata anche con bellissimi canti. Un grazie particolare va rivolto a tutti coloro che hanno partecipato testimoniando che la famiglia è unita e cammina insieme verso il grande evento del 2010. M.Teresa Vitelli-Commissione Liturgia Famvin Puglia