FANTAMONDO

Trentottesima Giornata. E' vero: STELLA ROSSA campione!


 Commentare l' ultima giornata di Campionato è un po' come dare sfogo alle emozioni che si provano l' ultimo giorno di scuola, l' ultimo giorno di vacanza o l' ultimo giorno del servizio militare: ci si trova spontaneamente a tirare bilanci, a ripercorrere con la mente i momenti più belli e quelli più brutti di una esperienza che ti ha segnato lasciando segni indelebili nel tuo animo. Sono sensazioni di questo tipo quelle che governano le dita di chi, come noi che per mestiere scriviamo da tre anni di fantacalcio, si trova a dover mettere nero su bianco l' ultimo atto di un Campionato che ci ha regalato davvero tanto, dal record di squadre iscritte al grande equilibrio della classifica generale, dagli scandali Guidopoli e Intercettazzioni ai tanti dubbi sul futuro della FantaLega.Ciò che di sicuro va messo in rilievo è il responso più atteso che l' ultima domenica ci ha finalmente regalato, quello più sognato e ambito: la STELLA ROSSA 2011 è campione! Arriva così la definitiva consacrazione del sanguigno Ferro a grande della Fanta Lega dopo una stagione che lo ha visto protagonista sin dalla prima giornata e poco importa se quella è rimasta l' unica vinta dalla Stella Rossa. Anzi arrivare primi vincendo solo una giornata è più un merito che un demerito, vale più di un sesto posto condito da sei tappe vinte, significa essere stati sempre ai massimi livelli. Lo scudetto appena conquistato si somma a quello sfiorato due anni fa e considerato che, anche nella deludente passata annata, il ragazzo di Roledo seppe essere comunque protagonista nella parte iniziale della stagione, il responso è che da tre anni ormai il più vivace dei Mister nostrani alberga stabilmente nell' Olimpo della Fanta Lega. Palacio, Vargas, Totti, Julio Cesar porta questi nomi lo scudetto che due mesi fa avevamo erroneamente consegnato nelle mani di Mirko il Gastone invece per l' ennesima volta questo gioco ci ha dato conferma che tutto è possibile fino alla fine. Ciò che ci risulta difficile comprendere è quello che succeda nella testa di Mirko nei finali di stagione: lo scorso anno perse il secondo posto, quest' anno il primo quando ormai sembravano entrambi cosa fatta. Forse il leader del Fomarco nonostante l' esperienza pluriennale, il talento indiscusso e la classe sopraffina manca ancora di quel qualcosa che fa di un campione un fuoriclasse, il colpo decisivo, quel tocco che arriva quando meno te lo aspetti. Pensammo la stessa cosa di Ferro quando, dopo un periodo di appannamento e complice la incredibile rimonta del Giovane Noda, sembrava che la Stella Rossa potesse addirittura perdere il podio. Invece ecco arrivare la definitiva maturazione e i colpi decisivi che hanno portato a una classifica generale in parte menzogniera perchè i 31 punti di distacco tra il primo e il secondo sono troppi per il grande equilibrio che ha segnato questa annata. Al terzo posto troviamo l' ennesimo piazzamento dell' immenso Miky che aggiunge un altro podio alla già preziosa bacheca personale. Con il Real Oira l' evergreen della Fanta Lega si conferma assoluto protagonista e contribuisce a smentire chi sostiene che la Lega ha assunto valore solo tre anni fa. Peccato però che quelli che erano protagonisti nei primi anni di questo Campionato hanno continuato a esserlo anche negli anni dell' avvento della “legione straniera”. Ai piazzamenti di Mirko e Miky si somma il quarto posto che vale oro conquistato da MagoMimmo nella stagione migliore vissuta dallo Special One, quella in cui il Genio di Piazza della Luna ha dimostrato di saper coniugare al meglio il proverbiale talento alla giusta maturità e consapevolezza. Lo Special One ha iniziato a parlare di prime cinque posizioni quando nessuno poteva credere in una sua rimonta. Qui sta il capolavoro di MagoMimmo: aver dimostrato agli avversari di saper leggere il Campionato meglio di chiunque altro, aver capito che le squadre che lo precedevano gli erano inferiori e di conseguenza non è andato a inseguire giocatori al top ma ha seguito la propria linea e le proprie scelte. Interessanti come sempre sono le dichiarazioni del Mago nel dopo partita:” Ci sono allenatori che cercano di sminuirmi rinfacciandomi di non essere mai arrivato sul podio eppure alcuni di questi sono arrivati davanti a MagoMimmo solo l' anno in cui hanno vinto lo Scudetto per poi arrivargli sempre dietro gli altri anni. Il responso è semplice: ci sono Mister che per arrivarmi davanti devono per forza vincere lo Scudetto, cioè centrare l' annata magica in cui tutto ti va bene, altrimenti in condizioni normali mangiano polvere. Andate a leggere i nomi degli ultimi vincitori per capire a chi mi riferisco. Inoltre chi considera basso profilo il quarto posto in realtà, indirettamente, sostiene una grande verità: un grande come MagoMimmo non può accontentarsi del quarto posto. Ma ciò significa riconoscere la superiorità del sottoscritto”.Il quinto posto conquistato da SuperGuido a prima vista può sembrare amaro, visto il sorpasso subito l' ultima giornata a opera del Presidente della Fanta Lega, ma in realtà potrebbe valere più dei meriti stessi dell' appassionato Vice Presidente, considerata la pessima gestione amministrativa della rosa. Una stagione comunque buona la sua in cui è però mancata la zampata del campione.Sfuma il sogno quinto posto per il Giovane Noda che si consola con la sesta posizione e il record stagionale di sei vittorie di giornata che sono davvero tante in un Campionato a 21 squadre per di più equilibratissimo. Dopo essere stato a lungo in testa chiude al settimo posto l' Atletico Ape Maia consacrando il bel Valerio come splendida novità dell' anno smentendo chi lo pronosticava fuori dai primi otto. L' ottava posizione del Ruggi Team conferma che a Oira cè la miglior aria fantacalcistica di tutto il VCO.Deludente come fu lo scorso anno SuperGuido dopo aver vinto lo scudetto! Un nono posto quello dell' Atletico Riccò che ridimensiona i meriti di chi seppe dominare lo scorso campionato instillando nelle nostre menti il dubbio che il titolo conquistato dall' ex ciclista di Pallanzeno possa valere quanto quello vinto dal Verona nel 1985.Un applauso lo merita il simpatico Giorge che ci prende gusto e va a vincere la seconda giornata consecutiva lasciandoci la speranza che possa essere finalmente protagonista negli anni a venire.Infine complimenti a quelli che hanno conquistato l' accesso alla prossima Coppa di Lega ma soprattutto un grazie a chi fino in fondo ha onorato il torneo con il proprio impegno e grande sportività anche quando la classifica era ormai avversa.Chiudiamo rinviando al gran galà di giovedì prossimo ogni altra considerazione e lo facciamo senza nascondere quella leggera malinconia che ci prende. Abbiamo accennato ai dubbi sul futuro della Fanta Lega, dubbi che interessano principalmente la composizione della dirigenza. Sei anni di Fanta Lega significano sei anni di domeniche con l' umore influenzato da un rigore segnato e da un rigore parato, da una squadra che ha giocato in dieci e da un portiere che ha subito tre gol, dal tuo avversario che ha segnato 5 gol e tu nemmeno uno. Sei anni che significano sabati pomeriggi trascorsi a raccogliere formazioni non sempre giunte puntualmente, lunedi ad attendere il file per il calcolo dei punteggi, mister da rintracciare per porre rimedio agli errori commessi. Ma più di tutto sei anni pieni di passione, quella che ti porta a considerare il fantacalcio come una metafora della vita e poco importa se si sta parlando di un gioco in cui la fortuna è componente determinante. La vita stessa è governata da eventi che non dipendono dalla nostra volontà, che ti fanno sentire vincente quando ti va bene e sfortunato quando ti va male. Se Totti sbaglia un rigore non sei sfortunato ma sei vittima di una scelta consapevole che hai fatto quando hai deciso di puntare su un giocatore che è anche un rigorista. Scelte, fortuna, pagine che si scrivono e pagine che si voltano per cambiare orizzonti. Non è un addio perchè noi, che per tre anni abbiamo scritto di fantacalcio, non amiamo questa parola. Dire addio a una persona è come cancellarla dalla propria vita e noi non vogliamo cancellare ciò che ci ha emozionato e accompagnato. E' un arrivederci forse al prossimo mese di agosto, forse a un agosto di qualche anno che verrà. Intanto diciamo anzi no DICO ciao a chi è stato al gioco contribuendo a creare questo piccolo spazio virtuale e surreale, a chi si è espresso e a chi ha letto senza emetter parola.Grazie a tutti voi.....