FANTASIA E REALTA'

LIBERTA' O FEDELTA?


Da qualche giorno sono ossessionata dall'idea di fare sesso, sarà la crisi di mezz'età che avanza o forse che negli ultimi tempi ho praticato troppo poco e troppo male. Fatto sta che ho un pensiero fisso nella testa. Dopo 5 anni di fedeltà assoluta serpeggia nella mia testa l'ipotetica fantasia di un amante, non una botta e via dove non fai nemmeno in tempo a renderti conto di cosa fai e con chi lo fai ma ,di un vero e proprio amante con cui incontrarmi ogni tanto. Certo che  sarebbe una iniziativa malsana, mi incasinerei un sacco la vita; ho già gestito due relazioni contemporanee ed è già allora stata una sfacchinata ma, quando c'è il  sacro vincolo del matrimonio di mezzo.... tutto cambia o, almeno, dovrebbe cambiare.Non mi voglio dilungare sul dibattito filosofico se l'uomo è monogamo oppure no, che sia una scelta imposta dalla cultura oppure un un dato che fa parte del nostro patrimonio genetico, attualmente la poligamia è ancora vista come un peccato capitale. MA..... è giusto sacrificare in nome di un rapporto la propria libertà? certo c'è la libertà di continuare a scegliere la stessa persona..... inizio a pensare che questa sia una grande bufala inventata da non si sa bene chi in un momento di autocastrazione. Se fossimo tutti un pò meno possessivi si potrebbero vivere le relazioni più liberamente, senza tanti vincoli e costrizioni, in fondo dove sta scritto che per amare un uomo devo necessariamente andare a letto solo con lui?Questo dilemma mi da da pensare oramai da qualche mese, forse per arrivare ad una conclusione dovrei provare e vedere cosa succede.