FANTASIA E REALTA'

E SE.....UN GIORNO SUL LAGO......


Ti ho guardato caro mio, mi stavi dietro ed alzando la testa su di un lato ti ho guardato negli occhi. Quegli occhi  celesti,  chiari fino alla trasparenza. Tu guardavi altrove, preso da non so quali pensieri. Certamente sarebbe stato strano ricambiassi il mio sguardo con adorante  sentimento, non saresti stato tu. Ricordo le nocche delle tue mani  e le dita, sottili, affusolate, mani scarne, nervose con le vene in rilievo. L'intreccio di mani è durato assai in quel momento, come quella volta a casa tua tua in cui mi tenesti la manina come si fa con i bambini. Non ho altri gran ricordi se non che eravamo su di una barca al lago.Penso spesso a come sarebbe, credo che un giorno  lo scoprirò, immagino che entrerai nella mia vita come una tempesta e stavolta spero che resti più che una manciata di sabbia. Non è un sogno romantico è la curiosità di scoprire come sarebbe con una persona  così affianco. L'unico appellativo che mi viene è diverso. Sì sarebbe diverso, meno  concreto, meno sicuro.Il mio tempo è passato sono quasi certa, ormai, dopo tanto pensarci  di aver sbagliato approccio. Avrei dovuto mostrarmi di più in quelle che erano le mie debolezze, anche quelle che non hai colto intendo, qualcosa che ti riportasse alla realtà come i gatti di cui parli o il cucciolo di cane che hai chiamato con un nome improbabile.