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Perché le parole vengano recepite dall' interlocutore nel senso corretto e prive di fraintendimenti, spesso siamo portati, in modo inconsapevole, ad associargli la gestualità e una certa mimica facciale.
Non tutti, ovviamente, siamo in grado di farlo in modo discreto. Alcuni gesticolano in maniera esagerata, altri esasperano le espressioni del volto.
Tali gesti definiti "rafforzativi", pare conferiscano maggiore vigore alle nostre parole.
Siamo convinti dell' efficacia di questo comportamento al punto tale che lo attuiamo,il più delle volte,in modo automatico.
Ho notato che, anche se in modo diverso,e assolutamente soggettivo, facciamo la stessa cosa quando scriviamo. In particolare, questo si evidenzia quando dobbiamo concentrare in poche righe un concetto. Ho voluto analizzare i commenti che leggiamo sui blog.
Osservandoli si evince che, il più delle volte, sono scritti in modo grammaticalmente scorretto e che,quelli che esprimono giudizi negativi, lo fanno nei confronti dell'autore piuttosto che verso i contenuti. Altri, invece, prediligono la forma dialettale virgolettata; un modo elegante di ammiccare tra le righe?
Tuttavia, ritengo che, regole di sintassi a parte, dovremmo imparare ad usare le parole in modo consono oltre che appropriato, evitando, ove possibile , di rimarcare il concetto usando qualunque forma rasenti il cattivo gusto e travalichi le norme di buona educazione.
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Inviato da: menegi53
il 01/04/2012 alle 09:17
Inviato da: giumor54
il 31/03/2012 alle 16:17
Inviato da: giumor54
il 23/03/2012 alle 05:08
Inviato da: giumor54
il 19/03/2012 alle 23:51
Inviato da: menegi53
il 09/03/2012 alle 19:39
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