25 aprile: Sindaco di Alghero vieta "BELLA CIAO" Pdci insorge 19 apr 12:37 Cronache ALGHERO - E’ polemica ad Alghero per il divieto del sindaco Marco Tedde, di Forza Italia, di suonare "Bella Ciao" durante le celebrazioni del 25 aprile. Il primo cittadino si e’ difeso affermando che vuole evitare ulteriori divisioni, "spesso manifestate con il pugno chiuso rivolto al cielo durante i cortei". Il deputato dei Comunisti italiani, Elias Vacca, ha risposto con una lettera: "La cosa sbagliata del sindaco e’ che ’Bella ciao’ sia patrimonio dei soli comunisti o del primo che se la prende, quella giusta e’ che divide: i fascisti dagli antifascisti". Vacca parla di "intollerante e intollerabile autoritarismo" da parte di Tedde. (Agr) VIDEO:
Aggiungo io, che comunque non mi sento nè sinistra nè tantomeno destra...che rispettando le scelte politiche, lo scrivere, il pensare di GIRASOLENOTTURNO ho copiato il post perchè comunque quella canzone l'ho sempre cantata fin da piccola, quando ancora non sai niente di politica e partigiani.E' una parte della mia storia e soprattutto, che si voglia o no, è una parte importante della NOSTRA ITALIA, di qualsiasi colore essa sia.Ritengo assurdo vietare di suonare e/o cantare una canzone storica, sarebbe come imporre di non pensare che l'Olocausto sia accaduto, che la bomba non fu mai scagliata su Hiroshima e Nagasaki, che gli stermini di donne e bambini causa guerra e malattie non esistano tutt'ora in zone come il Darfur.Credo non si possa vietare di essere a nessuno ma che ogni essere si debba rendere conto che la sua libertà finisce dove inizia quella dell'altro, non si può elevarsi ed imporre un limite alla libertà di qualcun'altro.Si può essere contrari, ma si può sempre usare modo, cervello, cervello collegato alla bocca e/o alla tastiera di un pc e intelligenza per esprimere il proprio sentimento contrario...Quindi vi saluto per questo ponte del 25 aprile cantando bella ciao bella ciao bella ciao ciao...DA WIKIPEDIA:Bella ciao è una canzone popolare cantata dai simpatizzanti del movimento partigiano italiano, durante la
Resistenza, in piena
seconda guerra mondiale, quando si combatteva contro le truppe
fasciste e
naziste. La circolazione di Bella ciao, durante la Resistenza è documentata e sembra circoscritta soprattutto in Emilia, fra l'appennino bolognese e le zone della
Repubblica partigiana di Montefiorino (sull'appennino modenese, dove si dice che fu composta da un anonimo medico partigiano).La musica, di autore sconosciuto, viene fatta risalire alla melodia di un canto ottocentesco delle
mondine padane, con influenze di altri canti come "Fior di tomba" e "Picchia picchia la porticella"
[1].« Alla mattina appena alzata, o bella ciao, bella ciaoBella ciao ciao ciao, alla mattina appena alzata,devo andare a lavorar..!A lavorare laggiù in risaia, o bella ciao, bella ciaoBella ciao ciao ciao! A lavorare laggiù in risaiaSotto il sol che picchia giù! »(Probabile testo originale del canto delle mondine alla base di Bella ciao)(In questo contesto si nota come l'espressione "bella ciao" indichi la giovinezza che si perde e sfiorisce nel lavoro)« Stamattina mi sono alzata,stamattina mi sono alzata,sono alzata - iolìsono alzata - iolàsono alzata prima del sol... »....NOTA: Margy bau sta molto meglio, ghiandole sgonfie, esami del sangue tutti negativi, probabilmente è stata la puntura di un ragnetto proprio in bocca...così messo collare antipulci e zecche...si va alla campagnaaaaa!!!!baci e slap slap