IL BOSCO DELLE FATE

¸¸.•*´´¯`*•.¸¸***LA QUESTIONE DEL CROCIFISSO NELLE SCUOLE***¸¸.•*´´¯`*•.¸¸


     
   Il Consiglio di Stato in una Sentenza del 2006 motiva la presenza del crocifisso nelle scuole per i suoi altissimi valori riferiti alla convivenza sociale :“Il Crocifisso in Italia è atto ad esprimere, in chiave simbolica ma in modo adeguato, l’ origine religiosa dei valori di tolleranza, di rispetto reciproco, di valorizzazione della persona, di affermazione dei suoi diritti, di riguardo alla sua libertà, di autonomia della coscienza morale nei confronti delle autorità, di solidarietà umana, di rifiuto di ogni discriminazione, che connotano la civiltà italiana … Per credenti e non credenti la sua esposizione sarà giustificata ed assumerà un significato non discriminatorio sotto il profilo religioso …In tal senso il Crocifisso potrà svolgere, anche in un orizzonte te laico, diverso da quello religioso che gli è proprio, una funzione simbolica altamente educativa a prescindere dalla religione professata dagli alunni".Conseguentemente il Crocifisso non può essere considerato una “suppellettile, un oggetto di arredo” e neppure “ un oggetto di culto”, ma semplicemente“ UN SIMBOLO IDONEO AD ESPRIMERE L’ ELEVATO FONDAMENTO DEI VALORI CIVILI SOPRA RICHIAMATI, CHE SONO POI I VALORI CHE DELINEANO LA LAICITA’ NELL’ ATTUALE ORDINAMENTO DELLO STATO”.