LA FATA IGNORANTE

Come curo io...

Da un punto in poi mia madre ha preso a non affidarmi più i suoi geranei quando partiva per le ferie. Ho pensato che volesse risparmiarmi il disturbo e l'acqua, con i tempi di crisi che corrono.

Da un momento all'altro gli spasimanti hanno smesso di mandarmi i fiori. Eppure, la crema antirughe, con quello che la pago, dovrebbe fare il suo sporco lavoro. Forse dovrò comprarmi dei fiori da sola e alla crema per convincerla a valere. Perchè io valgo.

Di punto in bianco anche mia sorella ha cominciato a spostare in ogni angolo della casa il suo ficus, questo ogni volta che la vado a trovare. Mia sorella dice che non può rischiare che io abbia il mestruo: per precauzione, un giorno, l'ho vista mettere la pianta in sgabuzzino tutto il tempo. Io mi dicevo, che sorella con il pollice verde e con un pò di mentalità medievale che ho, mentre lei, finendo di raccontare la balla, mi alzava il dito medio prima che mi girassi. Altro che pollice.

Indice di cosa importante su cui riflettere o iniziare a farlo quantomeno seriamente senza addurre scusanti ridicole è stata quella volta che una margherita portami da un bimbo al parco giochi (una margheritina, sapete quelle selvatiche, piccoline che sono abituate a tutto, urla dei mocciosi comprese) si è lanciata dalle mie mani verso terra.

A tutt'oggi un sospetto: non sarà che anche le piante hanno iniziato a piantarmi?