LA FATA IGNORANTE

Duecento per duecento fa cinquanta, non mi occupo di cose serie


E tutto il resto avrà avuto valore, ma l'ha perso nel momento stesso in cui ho iniziato a soffrire per mano tua. Lo sai quanto è veloce rovinare i petali di un fiore, le ali di una farfalla?E se io ci ho pestato sopra con il carrarmato dei miei modi, tu hai affettato con lama di ceramica, precisa e sottile, tutto quello che doveva essere finito, ridotto.Ora un merlo sta mangiando tutto e ci mette il suo tempo.Mentre mi dedico a faccende commerciali, procrastinando la gratificazione per desiderarla ancora.Ma non di te. Se c'è una cosa certa è che tu hai rovinato anche il tuo ricordo.Solo quello.