LA FATA IGNORANTE

At a glance


Dove sei in questo momento non ci sono momenti, ma un lungo tempo. Dove sei in questo lungo momento, non sei, ed è un qualcosa di così lontano che ogni giorno scandito mi ricorda che non ti vedrò né ti parlerò mai più. Tendo la mano che pesa ogni volta di più.In quel non vicino non luogo dove non sei più tu, tutto quello che non è sono dolori e incomprensioni. Tutto quello che è, si chiama infinito e di infinito riesco a concepire solo la pace.Da quando non sei più qui, io non sono più la stessa, mi è cambiata la costellazione verso cui guardo: tu sei nei miei occhi.La tua perdita lascia il vuoto e questo vuoto ho il compito di riempirlo svuotando di rifiuti le mie anfore.La tua perdita ancora recente, lascia in aria la polvere che non va a depositarsi su vecchie foto che non ho mai fatto: forse ne devo fare, forse non ne farò mai, non lo so, al momento lascio che sia la polvere a scegliere su cosa fermarsi, se qualcosa c'è.La sua perdita non è una perdita: siamo paralleli ma asincroni.Quello che verrà non lo decido più, ora vedo al momento.