LA FATA IGNORANTE

Ciò che è sarà anche domani?


Giunta a questo punto, dove i riverberi di un mare lontano ancora mi abbagliano, mi rifugio entro le materne rocce, dove l'altezza è verità, e la lettura del cammino si sgancia da note a margine e rimandi. Un prosieguo fluido su sentieri parzialmente ignoti, con avvallamenti e risalite già sperimentati ma non per questo meno impegnativi.Oggi sei venuta a trovarmi, nel modo che usi fare e tutto mi è apparso nella sua semplicità più nitida: non ci risolviamo in sentimenti di abbandono, ci ritroviamo in un ulteriore. Perchè non si può accettare di sentirsi abbandonati quando domani saremo già altro. O altrove.Deliri serali, ma è il mio fottutissimo blog...Deliri, ed E' il mio blog.