LA FATA IGNORANTE

Waiting for a miracle


Aspettavo un miracolo e forse lo aspetto ancora. Aspettare è pericoloso. La pazienza è pericolosa. Attendere è morire a poco a poco, lasciare marcire gli alimenti in dispensa, non cucinare per inedia e tedio, non impegnarsi in alcunchè per mancanza di motivazione. Aspettavo un miracolo ed è arrivato, esattamente come lo chiedevo, addirittura con sembianze ancora migliori di come le avevo desiderate. Ma attendo ancora. L'abitudine ad attendere è più forte della chiamata all'azione, si ruba i momenti di vita altalenando con il fastidio di non riuscire a liberarsi dal tedio. Forse aspetto ancora.Forse aspetto ancora o è l'ennesimo alibi per non faticare? Fatico senza problemi per gli altri, non mi impegno mai per me stessa. Se un problema continua a presentarsi o è irrisolvibile o non è un problema o continua ad essere tale e suggerisce altre soluzioni.Aspettavo un miracolo e forse quello che è arrivato non è un miracolo. Nei sogni si manifestano i desideri e le paure e, mentre seguito ad attendere, sogno in tutte le maniere senza impegnarmi mai. Se siano desideri o suggerimenti di paure, non saprei. Aspettavo un miracolo e continuo ad attenderlo, ma no so più di che miracolo si tratti.Provo a stabire un obiettivo su di me, ma nel momento in cui dovrei visualizzare il risultato finale non riesco a vedere nulla. Nessun desiderio particolare, nessuna proiezione. Mi sono arresa per così tanto tempo da perdere ogni slancio all'azione o non è quello che devo chiedere a me stessa?Ho provato a vivere, lo sto facendo, ma niente di quello che faccio corrisponde a quello che sono. Non so più cosa sono. Non so più dove cercarmi.