fatti e rifatti

Non serve giudicare


Non serve giudicare. Nessuno può mettersi nei panni di un’altra persona che cede di fronte ad avances, che cede al fascino della speranza o che, magari dopo tanto tempo, apprezza di essere anche solo pensato.E’ inutile bollare chi lo fa come boccalone o stupido. Si pecca d’ingenuità, ovvio, ma bisogna capire anche il perché lo si faccia. E fare in modo –parlandone al di fuori del web – che più persone possibili sappiano che tutto ciò è possibile. All’estero lo fanno da anni.