FEDELISSIMI GRANATA

Insulti ai giocatori e auto bloccate: riesplode la rabbia dei tifosi granata


Gli irriducibili che domenica hanno cercato di contestare la squadra, ieri sono arrivati alla Sisport: attimi di tensione GIANLUCA ODDENINO TORINODopo averli aspettati inutilmente fuori dall'Olimpico per la sconfitta di domenica col Padova, sfogando la rabbia dei mancati playoff con qualche insulto al pullman della squadra scortato dalla polizia, i tifosi del Toro hanno potuto recapitare la loro sentenza direttamente ai giocatori: «Falliti!». In faccia e senza filtri, fuori dalla Sisport prima della ripresa degli allenamenti punitivi voluti dalla società. Ieri pomeriggio c'era tensione fra alcuni calciatori granata, perché non pensavano di trovarsi una delegazione ultrà di trenta persone ad attenderli nel centro sportivo. L'allenamento a porte chiuse, la pioggia e la mancanza di un orario preciso sembravano aver scoraggiato la presenza di contestatori o tifosi delusi. Ed invece gli irriducibili hanno fermato le auto dei giocatori prima del portone d'ingresso della Sisport ed ha processato i malcapitati per direttissima. «Dovete andarvene da Torino», «Fate schifo», «Siete la vergogna del calcio», «Non avete un minimo di dignità» erano le urla più democratiche che dalle 15 in avanti hanno colpito sette-otto granata intimoriti.Il primo ad entrare e a spaventarsi è stato Francesco Pratali, che dopo la terza retrocessione consecutiva ha collezionato la permanenza in serie B per un altro anno. Lo sfogo ultrà, tenuto sotto controllo da una quarantina di poliziotti tra reparto mobile (tre camionette) e Digos, ha colpito anche i portieri Morello e Rubinho, il giovane Cavanda, Gasbarroni, Rivalta, Obodo e Ogbonna. In modo particolare quest'ultimo è rimasto sorpreso dalle accuse di mancato impegno e avrebbe cercato di chiarirsi coi tifosi. Che a loro volta lo invitavano ad andare a Napoli e non farsi più rivedere. A quel punto il Torino avvisava i propri tesserati di evitare l'ingresso principale e farsi aprire la porta secondaria per evitare la contestazione. Anche il tentativo di aggirare la Sisport da parte dei tifosi veniva bloccato pacificamente dalle forze dell'ordine e così l'allenamento poteva iniziare alle 17 sul secondo campo.La mini-invasione di campo all'Olimpico e l'assedio agli spogliatoi non sono bastati per sfogare la delusione del popolo granata. Fino a venerdì il Toro si allenerà alla Sisport per spurgare il proprio fallimento e allo stesso tempo far sfogare i tifosi direttamente. Da questa mattina le porte però saranno aperte al pubblico: un modo per archiviare senza violenza una stagione deficitaria e poter poi ripartire da zero, senza pericolosi strascichi, con il ritiro estivo e la nuova squadra.