FEDELISSIMI GRANATA

Gillet e Ogbonna, il Toro riparte dai numeri uno


Piace il portiere del Bari, può restare il neo azzurro. Bianchi sul mercato: lo cerca il Napoli FRANCESCO MANASSERO Dieci acquisti in trentacinque giorni. È la ricetta di Petrachi per consegnare a Ventura la rosa già quasi al completo per la preparazione estiva. Per il ds, alla quarta campagna acquisti (gennaio compreso) con Cairo, potrebbe essere la più difficile: dopo l'era dei peones, occorrono rinforzi veri. Il Toro non può sbagliare. L'unica certezza è la data di scadenza della prima verifica fissata dal presidente: venerdì 15 luglio, giorno della partenza per Sappada. Entro quel termine, Petrachi dovrà aver sciolto molti dei nodi cruciali, che altrimenti rischierebbero di condizionare la stagione. «Quest'anno facciamo le cose per bene», assicura Cairo.Già oggi potrebbe risolversi la questione Bianchi, prima che si trasformi nel solito tormentone estivo. È in programma un contatto con il fratello-procuratore dell'attaccante. «Rolando ha un contratto fino al 2013 e finora non è arrivata nessuna proposta – così Riccardo Bianchi –. Se rientra nel progetto di Ventura, può rimanere. Contano le motivazioni. E il Toro può ancora dargli gli stimoli giusti».Bianchi è in vacanza, ma con un paio d'ore d'aereo raggiungerebbe Milano. Il Torino però pensa più alla cessione, che a tentare di convincerlo: 6-7 milioni fanno comodo. Napoli in vantaggio, poi Parma e Catania sulle traccie di Rolandinho. Petrachi farà un tentativo per arrivare a Barreto del Bari, ma la sola comproprietà costa 4 milioni. Intanto ne segue altri tre, due sono ex Toro: Calaiò (Siena) e Tiribocchi (Atalanta), più Mastronunzio (Siena). Ogbonna invece potrebbe restare, spinto dall'offerta di rinnovo. Sullo stopper c'è sempre il Napoli e anche la Roma ha chiesto informazioni. Ma servono rinforzi.Il primo potrebbe essere Gillet. Il numero uno del Bari, seguito da Palermo e Catania, non è insensibile alle lusinghe di Ventura e non esclude l'ipotesi Toro. Con le valigie Rubinho e Bassi: il brasiliano tornerà al Palermo, il secondo all'Empoli. Incerto il destino di Morello, che ha ancora un anno di contratto. Un'altra priorità è il centrocampo: ieri Petrachi ha chiesto informazioni su Pulzetti, ex Bari e Chievo ma di proprietà del Livorno, e Gazzi, regista del Bari. Sono partiti De Feudis e De Vezze, ma il primo (Cesena) potrebbe tornare indietro (prestito). Un «nuovo» acquisto sarà Gabionetta. L'intenzione del Toro è rinnovare l'«affitto» con l'Hortolandia e farlo partire per il ritiro: Ventura vuole riportarlo ai tempi in cui incantava Crotone. Su Iunco c'è un punto interrogativo: con il Chievo si potrebbe andare alle buste. Stesso discorso per Gorobsov (Treviso) e Malonga (Cesena), mentre per Antenucci c'è la volontà di accordarsi con il Catania prima dell'asta al buio (20-22 giugno). Rimarrà Sgrigna, mentre per Gasbarroni si cercano acquirenti.Difficile la situazione di Lazarevic. Lo sloveno vuole restare, ma la sua posizione è favorevole al Genoa, che l'ha promesso all'Udinese. Se parte, Petrachi farà un tentativo per Alvarez, esterno del Bari che Ventura conosce bene: costa 2 milioni. In difesa torna Rubin, reduce dalla buona stagione al Bologna. A destra D'Ambrosio potrebbe essere ceduto in prestito.