FEDERALISMO VENETO

STORIA DEL POPOLO VENETO (PARTE3)


LA REPUBBLICA DI VENEZIA Venezia città, e poi capitale dei Veneti, nasce dopo la fine della romanità e al di fuori di tutto il riordinamento, sia territoriale che politico-culturale, che fu dato all'Europa dai popoli germanici. L'Europa orientale e mediterranea restò zona d'influenza dell'Impero bizantino. Nel VII° secolo sulle rive del mediterraneo prevalsero prima gli Arabi e alla fine i Turchi. Contro questi conquistatori Venezia condurrà le sue lotte in mare. Risale al periodo delle invasioni barbariche la lenta nascita e crescita di Venezia. Per sfuggire la violenza distruttiva, i Veneti dal Friuli al Veneto si rinchiusero nelle città oppure si rifugiarono sulle montagne o nelle isole della laguna. Questi ultimi divennero uomini di mare salvati dall'amore per la libertà. Sulla laguna Venezia si rafforzò, prosperò e divenne potenza. Si sottrasse, anche con le armi, al predominio dell'impero d'Oriente. Poi, dalla laguna, ritornò alla terraferma e unificò il Veneto, togliendo i feudi alle casate medievali, eliminando le antiche Signorie straniere. Il merito storico di Venezia è quello dei grandi stati Nazionali d'Europa centrale e del nord: ha (parzialmente) realizzato l'unificazione geografica delle province venete, sottomettendo le signorie straniere che si erano costituite nei grandi e piccoli centri urbani dopo che le invasioni barbariche, succedutesi alla caduta dell'impero Romano, portarono all'insediamento in Europa dei reami barbarici e del Sacro Romano Impero. Venezia compì, dopo 1000 anni, la riunificazione delle terre Venete nella nuova “Venethia”, la Repubblica di Venezia. E Venezia, la città che custodì le spoglie, la civiltà ed il nome dell’antico Stato, parte del grande impero romano (la Venethia et Histria), ritornò a dare vita, nome e civiltà al nuovo stato unitario nella Repubblica di Venezia. Venezia alla fine del processo di riunificazione, compiuto nella prima metà del 1400, elevò la “Venethia” a livello di stato sovrano e potenza marittima, con civiltà largamente autonoma: benessere economico, libertà, istituzioni di governo e cultura originali e superiori alla media europea. Con l'amministrazione di Venezia i Veneti trovarono pace e concordia. Le secolari lotte intestine tra feudatari(di stirpe barbarica) per il predominio locale ebbero fine. Dal 1400 al 1797, quasi 400 anni di storia unitaria, di stato sovrano, indipendente, illuminato, invidiato e rispettato in tutto il mondo di allora. Nel 1500 lo stato Veneto è uno dei più potenti e temuti d’Europa, un impero (senza schiavi e senza violenza sopraffatrice) che si estende in Italia dall’Adda all’Istria dal Po al Cadore, e fuori, nel Mediterraneo: una miriade di territori, isole e porti che si stende dall’Istria fino alla Grecia, al Mar Nero e a Cipro. Uno stato con gradi di civiltà e di libertà invidiate da tutti i popoli vicini. Si pensi alle parole piene di speranza di Renzo nel romanzo “I promessi Sposi” del Manzoni, ambientato nel 1600, quando attraversa l’Adda fuggendo dalle miseria e dalle ingiustizie del feudale ducato di Milano per la pace e la prosperità delle “Terre di San Marco”. Sono da ricordare, tra le centinaia di fatti storici incredibili, tre eventi per comprendere la potenza dello stato veneto e la miseria della retorica risorgimentale e italiana che anno sminuito l’Impero Veneziano al ben più modesto ruolo di repubblichetta marinara alla pari di Genova, Amalfi e Pisa: - 1509-1517, la guerra contro la Lega di Cambrai, una coalizione internazionale di tutti i più potenti stati europei (Impero Austriaco, Francia, Spagna, Ungheria, ducati di Milano, Savoia, Mantova e Ferrara, ecc.) ordita dal papato, da cui Venezia, con un immane sforzo umano, finanziario e diplomatico, uscì vittoriosa ricostituendo in breve tempo quasi tutti gli originali confini (monarchie contro una repubblica); - La battaglia di Lepanto il 7 ottobre 1571 in cui una flotta multinazionale composta, da Spagna, Francia, Austria, Papato e dallo Stato Veneto (sue erano 110 galee su 210, tra cui sei nuove galeazze armatissime), si scontrò e distrusse la flotta turca che minacciava di invadere l’Europa. Furono proprio le galeazze venezie, prime fortezze del mare, a decidere le sorti della battaglia, infatti vennero schierate davanti alla flotta europea ed inflissero enormi danni alla flotta turca nei primi minuti dello scontro; - La guerra di Candia (Creta) a fine 1600, 30 anni di terribile assedio in cui Venezia si trovò sola contro il potentissimo esercito turco-ottomano; fu la prima guerra di trincea, con scavo di gallerie sotto le linee nemiche e scoppio di mine. Terminò con la resa invitta di Venezia.