"La nostra opposizione al femomeno della droga è a tutti i livelli. Nei prossimi mesi il Viminale sarà ancora più impegnato su questo fronte perche' dobbiamo colpire con assoluta durezza, in particolare il circuito dello spaccio". A confermare l'impegno del governo contro le sostanze stupefacenti è il ministro dell'Interno Roberto Maroni che oggi ha partecipato al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza di Milano che si è tenuto alla Prefettura di Milano. Durante la conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Milano, Letizia Moratti e il prefetto Gian Valerio Lombardi, il titolare del Viminale ha reso note alcune proposte allo studio. Fra queste: una più presisa delimitazione del confine fra lo spaccio e il consumo personale, una maggiore collaborazione a livello investigativo con le polizie di paesi esteri, il ritiro della patente come pena accessoria (e l'impossibilità ad ottenerla se minorenni) per chi è condannato in via definitiva per reati legati alla droga.
