FEDERALISMO VENETO

Il leone di S. Marco ha la sua leggenda, che spiega perchè sia alato


 
Il leone di S. Marco ha la sua leggenda, che spiega perchè sia alato. Si tratta in breve di questo: l'Evangelista non era solamente un santo, ma anche un grande studioso di scienze. Egli non riusciva a spiegarsi come si producessero il lampo e il tuono, perciò: una volta pregò il Signore di permettergli di salire in cielo, per studiare da vicino il fenomeno. S. Marco fu accontentato, ma poi il Signore si pentì d'aver fatto conoscere a un mortale un suo segreto e affinchè nessun altro fra gli uomini venisse a conoscere la spiegazione del fenomeno, mutò il Santo in leone, in un bel leone con le ali, che, volando potè discendere sulla terra, ma non potè svelare a nessuno quello, che sapeva. Egli infatti non parlava più, ma ruggiva ... e il ruggito del leone rassomiglia proprio al tuono. Ecco come Steno Catasso, in una graziosa poesia, fa narrare la leggenda da una nonna al nipotino: i conta che San Marco Evangelista el fusse un gran curioso, co' fa ti, e volendo saver come' che esista i toni e i lampi, un dì dal Signo'r nostro el gabia 'vuo e'l permesso de andar sora le nuvole a spiar el so segreto, ma l'istante istesso che' leI gera drio tornar in tera, el Creator, fo'rsi pentio savendolo un pocheto ciacolon, come che ti ze ti sfrognolo mio, el l'ha canbià in leon c.o' le aIe, parchè el svolasse abasso ma no 'l podesse co' nissun parlar.,
fonte nonogigio raixevenete.net