COMUNICATO STAMPAToti Federnoleggio Confesercenti "Se chi sosta in sosta vietata è "abusivo" a Roma ci sono milioni di "abusivi", fuori tutti"In riferimento all'articolo del Corriere della Sera del 04 Luglio scorso, ricominciamo a vedere la parola abusivo usata contro i noleggiatori in modo inappropriato.La Federnoleggio Confesercenti è sempre stata in prima linea contro qualsiasi forma di abusivismo da anni e la cronaca ci è di conforto. Sono anni che denunciamo casi di abusivismo lampante in ogni zona di Roma, invano.In ogni occasione, ai tavoli della P.A., abbiamo chiesto aree di sosta nelle zone più sensibili alle richieste dei turisti e non solo, come San Pietro, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, Stazione Termini, Colosseo, Piazza Navona ed appunto Pantheon, senza essere ascoltati.Accusare onesti operatori di essere abusivi senza sapere di cosa si parla ci pare esagerato e non possiamo tacere il nostro disappunto.Le imprese del noleggio con conducente operano in citta' con grandissime difficolta', a causa di una Pubblica Amministrazione asservita ed accecata dalla lobby dei tassisti.Sicuramente le imprese di noleggio con conducente avrebbero il piacere di sostare in aree a loro dedicate per la breve sosta, di norma non oltre i 15/20 minuti per la visita al Pantheon, piuttosto che ritagliarsi improbabili spazi nelle adiacenze, ma questo non fa di loro degli abusivi.Ben altra cosa invece sono comportamenti ed atteggiamenti poco urbani e poco rispettosi che vanno condannati e se nel caso giustamente e severamente sanzionati, ma resta intollerabile essere additati come abusivi.Gli abusivi, quelli veri vanno cacciati via da Roma e non solo. Vanno perseguiti con decisione e sanzionati in maniera esemplare, ma capendo prima chi lo è e chi no.Non capiamo perché chi parcheggia, non sosta, davanti i negozi del Pantheon, e' solo "un cliente che si ferma un minutino", mentre operatori del turismo che conducono turisti verso le mete più richieste, e tra queste il Pantheon, sono catalogati come abusivi.Le vetture ed i conducenti che sostano in questi giorni, sotto il sole cocente per accompagnare i turisti nel centro storico della città, sono stati passati al setaccio da una delirante delibera del Comune di Roma che ha costretto le imprese a produrre una infinità di documenti, al limite della vessazione, che non ammettono dubbi, sulla regolarità delle imprese che esercitano in città, mentre nulla si continua a fare contro chi esercita l'abusivismo senza alcuna autorizzazione.Se alla Dott.sa Viviana Piccirilli Di Capua, dell'Aacs danno cosi fastidio le auto a noleggio, lo chieda ai commercianti del suo quartiere se danno fastidio anche a loro.Se cosi sarà, dirotteremo i turisti verso altre bellezze, come sono costretti a fare i nostri colleghi che venendo da fuori Roma occasionalmente dovrebbero sottostare a diktat che esistono solo a Roma e allora preferiscono dirottare i turisti verso altre mete con danni incalcolabili.Non crediamo che sia cosi che si tuteli la nostra vera e forse unica fonte di ricchezza, il turismo mentre concordiamo con la Dott.sa Viviana Piccirilli Di Capua, dell'Aacs quando afferma: " l'assessore alla Mobilità che cosa fa? Preferisce pensare ai bus turistici sulle preferenziali". La Presidenza Federnoleggio Confesercenti Roma e Lazio
COMUNICATO STAMPA Toti Federnoleggio Confesercenti
COMUNICATO STAMPAToti Federnoleggio Confesercenti "Se chi sosta in sosta vietata è "abusivo" a Roma ci sono milioni di "abusivi", fuori tutti"In riferimento all'articolo del Corriere della Sera del 04 Luglio scorso, ricominciamo a vedere la parola abusivo usata contro i noleggiatori in modo inappropriato.La Federnoleggio Confesercenti è sempre stata in prima linea contro qualsiasi forma di abusivismo da anni e la cronaca ci è di conforto. Sono anni che denunciamo casi di abusivismo lampante in ogni zona di Roma, invano.In ogni occasione, ai tavoli della P.A., abbiamo chiesto aree di sosta nelle zone più sensibili alle richieste dei turisti e non solo, come San Pietro, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, Stazione Termini, Colosseo, Piazza Navona ed appunto Pantheon, senza essere ascoltati.Accusare onesti operatori di essere abusivi senza sapere di cosa si parla ci pare esagerato e non possiamo tacere il nostro disappunto.Le imprese del noleggio con conducente operano in citta' con grandissime difficolta', a causa di una Pubblica Amministrazione asservita ed accecata dalla lobby dei tassisti.Sicuramente le imprese di noleggio con conducente avrebbero il piacere di sostare in aree a loro dedicate per la breve sosta, di norma non oltre i 15/20 minuti per la visita al Pantheon, piuttosto che ritagliarsi improbabili spazi nelle adiacenze, ma questo non fa di loro degli abusivi.Ben altra cosa invece sono comportamenti ed atteggiamenti poco urbani e poco rispettosi che vanno condannati e se nel caso giustamente e severamente sanzionati, ma resta intollerabile essere additati come abusivi.Gli abusivi, quelli veri vanno cacciati via da Roma e non solo. Vanno perseguiti con decisione e sanzionati in maniera esemplare, ma capendo prima chi lo è e chi no.Non capiamo perché chi parcheggia, non sosta, davanti i negozi del Pantheon, e' solo "un cliente che si ferma un minutino", mentre operatori del turismo che conducono turisti verso le mete più richieste, e tra queste il Pantheon, sono catalogati come abusivi.Le vetture ed i conducenti che sostano in questi giorni, sotto il sole cocente per accompagnare i turisti nel centro storico della città, sono stati passati al setaccio da una delirante delibera del Comune di Roma che ha costretto le imprese a produrre una infinità di documenti, al limite della vessazione, che non ammettono dubbi, sulla regolarità delle imprese che esercitano in città, mentre nulla si continua a fare contro chi esercita l'abusivismo senza alcuna autorizzazione.Se alla Dott.sa Viviana Piccirilli Di Capua, dell'Aacs danno cosi fastidio le auto a noleggio, lo chieda ai commercianti del suo quartiere se danno fastidio anche a loro.Se cosi sarà, dirotteremo i turisti verso altre bellezze, come sono costretti a fare i nostri colleghi che venendo da fuori Roma occasionalmente dovrebbero sottostare a diktat che esistono solo a Roma e allora preferiscono dirottare i turisti verso altre mete con danni incalcolabili.Non crediamo che sia cosi che si tuteli la nostra vera e forse unica fonte di ricchezza, il turismo mentre concordiamo con la Dott.sa Viviana Piccirilli Di Capua, dell'Aacs quando afferma: " l'assessore alla Mobilità che cosa fa? Preferisce pensare ai bus turistici sulle preferenziali". La Presidenza Federnoleggio Confesercenti Roma e Lazio