LaMiaGrazia Ti Basta

Io con Dio nella Malattia nel 2009


Carissimi ho ricevuto le prime risposte per la scintigrafia cardiaca che ho fatto a Bologna; in pratica il referto manifesta che ho un livello minimo dello standard per quanto riguarda l'adrenalina.Mentre il resto dei controlli diagnostici e della visita neurologica che ho fatto in dayhospital dimostrano una piccola evoluzione della malattia (m.di Parkinson) per una valutazione completa dei movimenti e delle reazioni obiettive.Sono in attesa di un nuovo test neuropscichiatrico e della visita presso il primario della clinica neurologica bolognese.Ringrazio il Signore perchè mi ha affidato a un equipe qualificata e all'avanguardia che finora ha messo sotto controllo al meglio la patologia dopo gli errori e la superficialità del centro Parkinson di Milano.Quest'anno dovrò fare un intervento per prevenire il tumore al colon retto dopo che tre anni fa mi sono stati asportati delle cisti pericolose.Ci sono altri miei problemi di salute che affido all'onnipotente e onnisciente Iddio alla sua protezione e sostegno; come vorrei affidare sia la vita del fratello in fede Stefano che poco tempo fa' ha subito un trapianto al fegato sia la conversione e la guarigione della mia figliastra Raffaella e di Luisa una signora con sclerosi multipla che assisto ed è lontana da Dio.Questi versetti della Parola sono quello che io voglio lasciarvi come mia speranza e visione nella malattia con i miei più cari fraterni saluti in Cristo  (Barnabè Roberto): Romani 8:18-38La speranza gloriosa dei figli di Dio1Gv 3:1-3; 2Co 4:16-18; 5:1-5; 2P 3:13 (Gd 20-21)18 Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev'essere manifestata a nostro riguardo. 19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo. 24 Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora? 25 Ma se speriamo ciò che non vediamo, l'aspettiamo con pazienza.26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; 27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.Il risultato benefico dell'amore di DioEf 1:3-12 (Ro 5:1-11; Is 50:8-9; Gv 10:27-30)28 Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno. 29 Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli; 30 e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati.31 Che diremo dunque riguardo a queste cose?Se Dio è per noi chi sarà contro di noi? 32 Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui? 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. 34 Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi. 35 Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? 36 Com'è scritto:«Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno;siamo stati considerati come pecore da macello».37 Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. 38 Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future,né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.