Fermata in corsia...

IL SEGRETO DELLE PORTE DI CARTA...


"DRìIIIIIIIN!"- (telefono), saluti, qualche domanda, risposte di routine e poi: "Comunque vorremmo che fossi tu".Da esattamente 1 giorno so che sarò a breve madrina di 1 cucciolo umano di un mesetto scarso.Mi preoccupa alquanto sapere che dovrò aiutarlo a cercare Dio: la mia bussola ha sempre seguito i venti più che il nord trinitario...Ho iniziato subito a farmi UNA domanda. Su che?IL REGALO. Ebbene sì, il materialismo-pragmatismo ha sedotto anche le mie ossa. Cosa fare? Per cosa sborsare quei miei quattrini sempre stitici di solitudine ?Una serie di immagini di solite gioiellerie varie (che inebetiscono i genitori ma che i piccini neanche squadreranno mai, giustamente ) ha flashato per 10 min la mia testa, peggio di 1 lava di autovetture in ritardo, a New York.Poi mi son detta: "Mi hanno voluto come madrina? Non posso farla che essendo me stessa".Sì, perchè al di là del ruolo ufficiale in chiesa, in 1 guizzo di responsabilità, ti chiedi che cosa puoi offrire a questa creatura che dovrai tener d'occhio, anche solo per vedere se sta ruzzolando giù dalle scale quando la coppia di coniugi procreatori non c'è...Mi sono guardata intorno, addosso, dentro.C'è 1 cosa per cui ringrazio Dio di essere venuta al mondo: poter leggere.Aprire quei sentieri di carta che, in dimensioni pittate a nero alfanumerico, sono i luoghi di libertà più segreti e traditori. Traditori perchè ti baciano con le loro vere ricchezze quando meno te lo aspetti. Più di quanto aspetti.E così, il fanciullino che neanche sa dire ancora papino o mammà ha già 1 spesa ruspante di 200 euro in libri da parte della sua madrina. Libri pieni di figure, temi diversi, per ogni tempo e area geografica.Quand'anche 1 uomo sarà costretto in 1 stanza, e non potrà fare nulla con le sue mani, cosa o chi potrà mai togliergli il pensiero?Ho sempre creduto che il respiro più grande di 1 uomo sia la sua libertà che, prima di essere nelle cose, è nel potersele cercare, progettare, immaginare da lontano...