FERSAL2011

NON VOGLIO UN SOGNO, VOGLIO LA REALTA'


 
Credo che tutte le parole abbiano un significato e valore. Credo che le parole una volta pronunciate non siano solo parole, ma la realtà del nostro esistere. Di contro, non credo alla " filosofia delle parole...", a quelle dette o lasciate alle varie interpretazioni. Se dico " oggi ", ad esempio, qusta parola ha un suo valore intrinseco che mi proietta in ciò che " oggi " e " solo oggi " sono o sarò.Ed oggi, dopo avere letto e risposto ai vostri commenti sul mio post odierno, SE PERMETTETE MI ARROGO IL PIACERE di usare tre parole: VI VOGLIO BENE che nella sostanza trovano il loro reale significato NELL'OMAGGIO che mi permetto di dedicare a tutte/i voi.Il video, in particolare; le poesie in generale; il mio sorriso perchè tutte/i abbiate la mia stessa fortuna di poter vivere sia nell'amore, sia nel lavoro, sia nelle amicizie ciò che solo questa meravigliosa vita, in tutte le sue opportunità ci sa donare e ci concede più di una volta. Non lasciate scappare ciò che vi potrebbe appartenere per sempre!A tutte/i il mio abbraccio ed un sorridente augurio di buona serata e di un dolce risveglio. Sal
L’amico Gabriel ( Impaglione ), marito di Giovanna,  scrive: In ogni casa del giorno ti guardo come se fossi tutte le finestre, una per una le chiamate della geografia. Ti guardo tra navi bianche che vertono il cotone della loro ombra nel mare zittito profondamente quieto nel rumore del vento che inventa reconditi paesaggi di chitarra, ti guardo. Ti guardo nelle foci di argento fuggitivo che disegnano nelle falde della pietra nervature smeraldo. Nella ragione dell’ humus e la goccia e la tenace utopia della radice, ti guardo, nella costellazione delle sostanze e la meraviglia del vino nella sua luna precisa. Per il crepitare del pane, nella tavola servita, ti guardo imbarcato nella chiarezza del tuo corpo nel mio, e nelle mie mani ti guardo, nella vastità della tua bocca in ogni lampo della notte in calma dove abitano le labbra che s’annidano, nel piccolo paese dei baci, ti guardo
L’amica Giovanna ( Mulas ) gli risponde: Porti l'odore del mio sempre, e il rumore di risacca,giu', tra riva e scoglio,ne' campi immensi i fiori e lidi peli bianchidi passato grevi, ove rifugiano la bocca mia,e gli occhi pieni.Mi sei di sangue, eDi stesso sangue fatto, Tu,che componi, affondi la carne prima,alle alture del cervellolassu' dove, del cuore, avviso solo fremito costante,sicuro e unicofedele.Ed empirai di latte, spada mia, la coppa ardente.Oh, so, capezzoli ginestra i muri prepotenti ai qualiromperai ogn'indugio,le dita ramid'oceanico seme, giu',oltre il buio dolcedove non c'e' stagionema primavera,sempre,germoglia.Lassu' dove nient'altro, io voglio avvisare.   
AMORE è sapere che la persona che ami è lì, istintivamente, anche se non riesci a vederla...Ti senti un pò folle...ma poi, ad un tratto scopri che avevi ragione...Sal