Il tuo giorno è finito.Cosa ti resta, anima, di un giorno sminuzzatoin secondi mortali?Invano, rifuggendo l'ametista dell'ombregià notturne nel cielo,cercherai la tua sosta.Invano ignorerai lo stridore di vocitroppo acute d'intorno.Confondi la tua ansiacon i lampi dell'ariache brucia nel delirioi brividi del vento.E' meglio non pensare.Perchè dal lungo giorno,dei tuoi sogni, del pianto,dei pensieri, del dubbio,nella solitudinenulla ti resta, anima.VITTORIA PALAZZO
''NULLA TI RESTA, ANIMA'' di Vittoria PALAZZO
Il tuo giorno è finito.Cosa ti resta, anima, di un giorno sminuzzatoin secondi mortali?Invano, rifuggendo l'ametista dell'ombregià notturne nel cielo,cercherai la tua sosta.Invano ignorerai lo stridore di vocitroppo acute d'intorno.Confondi la tua ansiacon i lampi dell'ariache brucia nel delirioi brividi del vento.E' meglio non pensare.Perchè dal lungo giorno,dei tuoi sogni, del pianto,dei pensieri, del dubbio,nella solitudinenulla ti resta, anima.VITTORIA PALAZZO